Non è un buon periodo per il cinema e per la televisione italiana. Proprio in questi giorni, infatti, sono morti alcuni dei più illustri esponenti del mondo dello spettacolo, e a quanto pare questa brutta tendenza non accenna a finire. Nella giornata di sabato 1 dicembre, infatti, è morto anche un attore famosissimo, noto al grande pubblico per aver recitato, tra le altre, in una serie televisiva di enorme successo. Stiamo parlando dell’amatissima Squadra Antimafia, giunta ormai alla nona stagione.
Squadra Antimafia, è morto Ennio Fantastichini
Nella giornata di sabato 1 dicembre, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare Ennio Fantastichini. L’attore, conosciutissimo anche grazie all’enorme successo della serie tv di Canale 5 Squadra Antimafia, era ricoverato da quindici giorni in rianimazione presso l’ospedale Federico II di Napoli. L’uomo aveva appena sessantatré anni ed essendo molto riservato, aveva sempre protetto la sua vita privata. Solo pochissimi colleghi e amici, dunque, sapevano che Fantastichini combatteva da anni contro una brutta malattia.
Squadra Antimafia, l’attore combatteva da anni con una brutta leucemia
L’attore, nato a Roma, è stato stroncato da una grave emorragia cerebrale che però non è nata dal nulla. Si tratta infatti della conseguenza di una leucemia contro cui combatteva da anni, e che aveva sempre affrontato con l’arma migliore che possedeva, ovvero l’autoironia. Sarcastico e arguto, amatissimo dai colleghi e ovviamente dai telespettatori, Ennio Fantastichini sapeva far ridere senza mai essere volgare. Chi lo conosceva, dice di lui che portava il sorriso anche quando sul set c’era tensione o malumore.
Squadra Antimafia, la morte di Fantastichini dopo quella di Sandro Mayer e Bernardo Bertolucci
“Speravo che, invecchiando, aumentasse oltre all’età anche l’autostima” diceva di sé Ennio Fantastichini appena qualche mese fa, in una delle poche interviste esclusive concesse a un noto settimanale. “Non è così: quando si è giovani si ha diritto di sbagliare, alla mia età non è concesso sbagliare”. Dopo il direttore di Di Più Sandro Mayer e il regista Premio Oscar Bernardo Bertolucci, dunque, se ne va anche un altro pezzo da novanta del mondo dello spettacolo italiano, prestato dalla tv sia al teatro che al cinema.
E noi non possiamo fare altro che le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici.