Era il 2019 e sul piccolo schermo di Canale 5 andava in onda un promo che rimbombava letteralemnte nelle orecchie a causa del volume molto alto. Stiamo parlando di Adrian, la controversa serie d’animazione di Adriano Celentano. Fu un periodo alquanto particolare in quanto il cantautore venne aspramente criticato sia per i temi trattati nella serie e sia per la struttura delle sue serate, a detta di molto alquanto noiosa. Ma ecco che in queste ore il noto artista ha annunciato il ritorno in tv.
Adriano Celentano: tutto pronto per il ritorno in tv
Come un fulmine a ciel sereno, Adriano Celentano ha svelato il ritorno sulle scene in occasione dell’intervista in collegamento a Domenica In. Il progetto è in fase di realizzazione e si suppone verrà presto mandato in onda sul piccolo schermo. No, non sarà Mediaset e a quanto pare i motivi sono quelli del 2019, bensì una di due reti a cui vorrebbe affidare la sua opera: “Tutto è pronto ormai, mancano solo pochi giorni. Devo decidere dove andrà, se non sarà la Rai sarà La7”. C’è chi crede che il nuovo progetto sia il sequel di Adrian, in quanto l’artista spiega: “Saranno puntate molto forti, poi anche se nessuno le vede l’importante è che ci siano. Un giorno la gente le vedrà senza il bisogno di un televisore”.
Adriano Celentano: arriva il sequel di Adrian
Sebbene Adriano Celentano non abbia precisato di quale progetto si tratti, gli esperti sono abbastanza sicuri che si tratterà del sequel di Adrian. Per chi non lo ricordasse, la serie animata di Celentano era incentrata sulla lotta per la libertà e la “bellezza” in un futuro distopico, toccando argomenti come la violenza sulle donne, l’immigrazione, l’inquinamento e la disuguaglianza sociale. Insomma temi davvero importante che, come era prevedibile, lasciarono il segno e furono anche bacchettati dall’opinione pubblica. Il risultato di quell’esperienza non fu del tutto positiva, vista una prima sospensione e poi una ripresa completamente cambiata. Che Celentano abbia voglia di riscattarsi con un secondo capitolo sugli stessi temi? Ai posteri l’ardua sentenza.
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