Can Yaman torna a raccontarsi e l’occasione è un’intervista concessa in Italia, a mezzo stampa, dove non risparmia dichiarazioni sul rapporto con i fan e il suo punto di forza che a suo avviso farebbe di lui un sex symbol. Tra le altre cose, poi, il divo turco sviscera alcuni particolari reconditi di se stesso, tra la giornata tipo, le passioni, un piano b e i progetti in cantiere . Tra cui Sandokan, un ruolo a cui tiene molto e per il quale si tiene allenato da tempo.
Can Yaman si apre a cuore aperto
In occasione della sua seconda intervista concessa in Italia , a Tv, sorrisi & canzoni, il personaggio tv dell’anno al Festival di Cannes 2021, Can Yaman, si è raccontato a tutto tondo in vista del lancio del nuovo libro, Sembra strano anche a me: “Nel libro racconto tutto quello che mi è successo prima di diventare attore. I miei genitori, la mia infanzia, quello che ho vissuto e mi ha portato a diventare la persona che sono adesso”. Il divo turco è reduce dal lancio del profumo Mania, che rappresenta un pezzo della sua essenza: “Il profumo, per esempio, mi rappresenta. Contiene note che mi raccontano perchè sono quelle che amo: fragola, cacao, tabacco, whisky. Il profumo è qualcosa che avvicina le persona, se una donna lo indossa è come se fossi lì con lei”. Sull’associazione Can Yaman for children, l’attore ha poi spiegato: “Poi c’è l’associazione no profit che ho creato per aiutare i bambini meno fortunati. Tengo ai bambini, voglio aiutare i piccoli che sono in condizioni disagiate. L’infanzia, l’adolescenza sono stati periodi fondamentali per la mia crescita”.
Can Yaman e l’amore per i fan
Se Can Yaman può dirsi uno degli attori più amati in Italia, lo deve all’amore dei fan, che per lui rappresenta un dono di Dio: “Questo è il “miracolo”, e lo metta tra virgolette per favore. È una cosa bellissima, non me la spiego. Forse è merito del grande rispetto che ho per le mie fans e per le donne in generale”. Nell’intervento c’è spazio anche per delle curiosità sul suo privato. L’attore fa sapere che odia alzarsi presto al mattino e preferisce fare colazione a casa tra salato e dolce e litri di caffè. “Dopo la sveglia per circa un’ora devo stare tranquillo, non parlare con nessuno e fare colazione a modo mio”, aggiunge.
Can Yaman verso l’addio alla recitazione?
Nell’intervento, c’è poi spazio per una previsione per il futuro, per cui Can Yaman anticipa un piano b in alternativa alla carriera di attore: “Mi piace il lavoro di attore ma ho bisogno di sapere che posso fare tante cose nella vita. Non succederà, ma sapere che magari a 40 anni mi stanco e torno a fare l’avvocato mi dà una grande forza”. Ma intanto l’attore fa sapere di allenarsi da tempo per il remake di Sandokan, che lo vedrà interpretare il ruolo di protagonista e le cui riprese inizieranno nel 2022: “Non lo conoscevo, mi sono preparato e ho capito quanto fosse importante, per questo mi sono sentito ancora più onorato e fortunato. È un progetto internazionale e reciterò in inglese. Avremmo dovuto girare lo scorso anno, poi a causa del Covid ci siamo fermati. Ma io mi ero allenato ed ero molto carico”.
Insomma, sembra proprio che l’attore abbia scelto di concentrarsi su se stesso, dopo la rottura con Diletta Leotta. Chissà quale destino lo attenderà, anche in amore.