Passati i funerali di Maurizio Costanzo ci si sta domandando a quanto ammonti il suo patrimonio; l’amatissimo conduttore, scomparso a 84 anni per motivi ancora non divulgati dalla famiglia, con più di mezzo secolo di carriera alle spalle, lascia certamente un’eredità culturale preziosissima al mondo dello spettacolo, sia sul piano della professionalità, essendo stato il fautore della nuova televisione, sia sul piano economico. Costanzo si è assicurato di lasciare il suo impatto nei cuori di molti, ma nel portafogli di chi?
Morte Maurizio Costanzo: spunta l’eredità da capogiro
Sono in tanti a chiedersi quale sia il patrimonio che Maurizio Costanzo ha lasciato ai suoi cari ora che non c’è più. La risposta arriva da una prima stima degli esperti, i quali hanno calcolato il valore dei beni del conduttore. Si afferma che possedeva diverse proprietà immobiliari, tra cui due appartamenti a Roma, due case in Toscana e una villa estiva ad Ansedonia.
A queste si aggiungono i diritti d’autore delle sue opere, tra tutti quelli di “Se telefonando”, brano celebre cantato da Mina, il quale ha raggiunto numeri esorbitanti. Tra case e diritti intellettuali, il conduttore lascerebbe circa 70 milioni di euro che verranno divisi equamente tra i suoi cari più vicini.
Morte Maurizio Costanzo: a chi andrà l’eredità?
Stando a quanto emerso in queste ore, l’eredità di Maurizio Costanzo sarà divisa tra la moglie e i tre figli. Nessuna sorpresa o delega improvvisa che potesse inserire qualche altra figura vicina al conduttore, bensì la famiglia ossia il bene più prezioso su cui il conduttore ha potuto contare fino alla fine.
Maria De Filippi dividerà l’ingente patrimonio, di cui verranno stimati sicuramente i dettagli nelle trasmissioni come Pomeriggio 5 o La Vita in Diretta, con i tre figli: Saverio e Camilla, avuti dalla seconda consorte Flaminia Morandi, e Gabriele, avuto nel matrimonio con la conduttrice. Da una prima analisi, nonché ipotesi degli esperti, le case non saranno vendute dai nuovi proprietari.
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