Sono molto forti le immagini della manifestazione a tutela della libertà individuale e contro il nuovo decreto legge, che estende il vincolo all’osservanza del Green Pass sul posto di lavoro anche nel settore privato. O almeno questo è stando ai relativi post che emergono ora via social, tra cui quelli del cantante, attore e modello americano Jared Leto. Come fa sapere lui stesso in un nuovo intervento condiviso con il web, l’artista dagli occhi di ghiaccio si trovava nella Capitale, quando ha realizzato di essere nel mezzo della manifestazione indetta dall’Omv, dove è rimasto colpito da lacrimogeni e non sono mancati tafferugli e ferite tra i manifestanti, così come l’intervento delle forze dell’ordine. La manifestazione intanto divide l’opinione pubblica a metà.
Roma, al via la manifestazione contro il Green Pass
A partire dal prossimo 15 ottobre entrerà in vigore il nuovo decreto legge, che stabilisce l’obbligo a disporre del Green Pass al lavoro, anche nel settore privato oltre che a quello pubblico, a prescindere dalla natura subordinata o autonoma del rapporto di lavoro e fino al 31 dicembre, data in cui salvo proroghe terminerà lo stato di emergenza sanitaria. Disposizioni che hanno scatenato le contestazioni di molti, in occasione della manifestazione voluta dall’Organizzazione mondiale per la vita a Piazza del popolo, a Roma, nel pomeriggio di sabato. Così, il segretario generale Omv Angelo Giorgianni, sostenuto dai segretari Omv mondiali, motivava l’iniziativa in un video diramato in rete: “Sabato saremo a manifestare contro il Green Pass e le altre misure limitative delle libertà fondamentali, che minacciano la nostra democrazia, danneggiano la nostra economia e rubano il futuro ai giovani”. Nel mezzo della manifestazione, così come lui stesso ha fatto sapere in un intervento di queste ore su Instagram, si è ritrovato anche l’attore, modello e cantante statunitense Jared Leto, che a quanto pare ha vissuto un’esperienza spiazzante nelle scorse ore.
Jared Leto finisce nel mezzo della manifestazione anti-Green Pass
Il leader dei 30 seconds to Mars, Jared Leto, ha voluto documentare tra le Instagram stories la sua esperienza vissuta alle prese con la manifestazione capitolina anti-Green Pass. Lo ha fatto condividendo video e immagini della rivolta capitolina, che tra i momenti più tesi ha registrato l’attacco da parte di un gruppo di partecipanti alla sede della CGIL vicino a Villa Borghese. E non solo. Nel mezzo dei tafferugli, Jared Leto ha realizzato di essersi imbattuto in un assalto al Palazzo Chigi, la residenza del Consiglio dei ministri e del Governo della Repubblica italiana. Per contrastare i manifestanti in rivolta contro il Green Pass sul lavoro, le forze dell’ordine hanno lanciato lacrimogeni così come testimoniato da Leto nella descrizione delle sue storie rivelatrici: “Mi sono trovato in una protesta in Italia, da quello che ho capito era contro il vaccino e il Green Pass. Sono stato colpito dai lacrimogeni e ho pensato di andarmene, ecco alcuni video ed immagini”. Tra le foto condivise dall’artista emerge in particolare una che ritrae un uomo ferito al capo tra i manifestanti, che stando a quanto riportato dal leader di Italexit Gianluigi Paragone a mezzo social era almeno 40mila.
La manifestazione contro il Green Pass divide il web
La manifestazione indetta dall’Omv a Roma, intanto, divide fortemente l’opinione pubblica. In rete, a contestare fermamente l’iniziativa è ora in particolare Luigi Di Maio, ministro degli esteri del Governo Draghi e rappresentante del M5S, in un messaggio condiviso su Instagram: “Questi non sono manifestanti, sono delinquenti. Massima vicinanza alle Forze dell’Ordine. Basta con questa violenza inaudita, basta strumentalizzare i vaccini e il green pass: stanno salvando vite umane ed evitando nuove chiusure. Con la salute dei cittadini non si scherza. La politica condanni, senza se e senza ma. Non devono esserci dubbi: la vita è una cosa preziosa”. A margine del messaggio politico, si leggono tuttavia commenti di utenti dissidenti, come il seguente: “Purtroppo nei modi sbagliati, ma pur sempre per valide ragioni, non si scherza con salute, libertà, diritto al lavoro di cittadini”. Di tutt’altro avviso si dice invece Gianluigi Paragone, leader di Italexit, che su Facebook scrive: “40mila italiani hanno manifestato pacificamente per la libertà e contro la delinquenza politica del Green Pass“. A sostegno della manifestazione si dice anche il cantante Giuseppe Povia su Instagram, la cui canzone Liberi di scegliere disponibile su Youtube ha fatto da sottofondo musicale all’iniziativa capitolina: “Mi hanno chiesto il permesso per usare questa canzone nelle manifestazioni. Ho risposto “Sono io che sono onorato e orgoglioso di regalare una canzone che parla di libertà”. Grazie per avermi scelto. Vi voglio bene”.
Intanto si avvicina sempre di più il 15 ottobre, data a partire dalla quale verrà imposto il Green Pass anche nel settore privato, e chissà che il provvedimento non possa essere modificato nel corso dei prossimi mesi.