Nel corso della puntata pomeridiana del TG1, Amadeus è intervenuto per fare alcuni annunci riguardo a ciò che i telespettatori assisteranno a Sanremo 2023. Tra le tante cose dette, il conduttore del Festival ha confermato la presenza dell’ospite internazionale. Con grande sorpresa saranno i Black Eyed Peas a salire sul prestigioso palco dell’Ariston, i quali si sono già detti euforici. Tuttavia, le cifre emerse per il loro ingaggio sta facendo molto discutere.
Sanremo 2023: Amadeus chiama i Black Eyed Peas
Sembrava ormai impossibile vedere un ospite internazionale nella competizione canora più importante d’Italia, in quanto sono arrivati molti rifiuti in questi ultimi anni. Invece Sanremo 2023 ha rotto il tabù e ha ufficializzato l’arrivo dei Black Eyed Peas.
A confermarlo è stato prima Amadeus nell’intervento al TG1 della domenica e poi le pagine social del Festival che hanno rivelato anche quando la band americana salirà sull’Ariston. Lo farà durante la seconda serata e pare proprio che delizierà la platea con i suoi brani storici nonché l’ultimo singolo. Stesso la band ha commentato orgogliosa la partecipazione: “Non vediamo l’ora che arrivi l’8 febbraio“.
Sanremo 2023: spunta il cachet della band
È chiaro che Sanremo 2023 abbia dovuto sborsare una bella cifra per portare i Black Eyed Peas sul prestigioso palco dell’Ariston, motivo per cui tutti si stanno chiedendo quale sia il loro cachet. Stando a quanto rivelato dalle prime voci degli esperti, la band americana andrà a percepire l’esorbitante cifra di 800mila euro per una performance che dovrebbe durare appena 20 minuti. Numeri mostruosi se dovessero essere confermati, che stonerebbero con quanto accaduto negli scorsi anni.
Nelle ultime edizione, infatti, si era detto che gli organizzatori del Festival avessero rinunciato alle pretese shock di alcuni artisti internazionali. Tuttavia, quelle pretese pare si aggirassero intorno, o poco più, alla cifra chel a band americana potrebbe incassare quest’anno. Dunque a cosa è dovuto questo cambio di idea? Gli esperti rivelano che potrebbe essere stata la concorrenza targata Mediaset che, volendo mandare in onda i suoi programmi top, indirettamente avrebbe spinto la Rai ad alzare l’asticella.
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