Alla vigilia del debutto di Sanremo 2024, una telefonata anonima aveva scatenato il caos tra i protagonisti della competizione che in quel momento si trovavano a Villa Nobel. Si trattava di un allarme bomba, tanto che la zona è stata prontamente evacuata. Nello spavento generale è venuto fuori che altro non era che un falso allarme, lanciato da un uomo che in queste ore è stato riconosciuto e quindi fermato. Il diretto interessato è stato interrogato e sono emersi i presunti motivi della sua azione.
Sanremo 2024: fermato l’uomo del falso allarme
Ha creato decisamente un bel pò di panico il falso allarme bomba lanciato da un uomo alla vigilia del debutto di Sanremo 2024. Con una telefonata il cui contenuto è giunto poi ai responsabili di Villa Nobel, locale dove erano presenti i protagonisti dell’Ariston, si era segnalata la presenza di un ordigno esplosivo. Dopo l’evacuazione e i dovuti controlli, non era stato riscontrato alcun pericolo. L’indagine lampo della Polizia di Sanremo ha individuato in poche ore che si trattava di un falso allarme, il che ha spinto gli agenti a mettersi sulle tracce del responsabile. Quest’ultimo è stato fermato in queste ore ed è stato interrogato. Dopo alcune esitazioni avrebbe confessato spiegando i suoi motivi.
Sanremo 2024: i motivi dietro al falso allarme
Il responsabile del falso allarme bomba che ha scosso Sanremo 2024 è un 52enne. Interrogato dagli agenti della Polizia di Sanremo, il diretto interessato ha spiegato di averlo fatto per acredine con l’organizzazione della manifestazione. Inoltre, l’uomo in questione ha ribadito di avere interessi nel campo musicale anche se non è nota la sua professione.
Ora dovrà rispondere di procurato allarme che, secondo la legge italiana, prevede un ammenda da euro 10 a euro 516 per chiunque annuncia disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio.
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