E’ stata una decisione sofferta quella di Julieta che nella puntata Il Segreto del 21 agosto 2018, infatti vedrete la ragazza dire al padre ritrovato, la decisione presa circa la sua partenza con lui. Nel frattempo Nicolas inizia ad avere qualche dubbio sulla difesa dell’amico Severo. Inoltre Emilia, dopo aver parlato con Julieta di Consuelo, ha dei timori sul rapporto che hanno ora nonna e nipote. Raimundo poi cerca di aiutare Saul a concludere l’accordo senza avere alcun tipo di intromissione da parte della sua amata.

Il Segreto anticipazioni 21 agosto 2018: Julieta e la sua decisione

Don Ignacio ha spiegato le sue intenzioni alla figlia, circa il desiderio che lei lo segua nella sua tenuta a La Venta. La giovane Uriarte pare inizialmente incuriosita dalla proposta del genitore, ma poi dopo aver riflettuto a lungo, prende la sua decisione. L’uomo, ormai certo di ripartire con Julieta, è stupito che la figlia gli dica di aver deciso di restare a Puente Viejo. La Uriarte infatti sente che ora il suo compito è quello di portare a termine la costruzione della casa di accoglienza e che niente deve distrarla da questo proposito. Ma quale sarà la reazione dell’uomo? Saranno reali i timori di nonna Consuelo e di Saul?

Il Segreto anticipazioni 21 agosto 2018: i timori di Nicolas

Severo ha trovato un avvocato, Nicolas. L’Ortuno però teme ancora di non essere in grado di difendere il Santacruz adeguatamente. Passa infatti tutto il tempo a sua disposizione a cercare la giusta strategia che possa portare l’amico a cavarsela davanti al giudice, ma l’impresa sembra ardua ed impossibile. Emilia intanto ha paura che Julieta e Consuelo abbiano problemi così gravi tra di loro, da aver rovinato il loro solido rapporto. Raimundo poi cerca di far distrarre la moglie Francisca, per dare l’occasione a Saul di poter stringere finalmente un accordo con Larraz e gli altri lavoratori assunti per realizzare il progetto di Tristan.

Restate con noi per non perdere le prossime anticipazioni Il Segreto che vi parleranno dell’incontro tra Mauricio e Fe.