Da qualche giorno è incominciata la nuova avventura di Amadeus su Discovery ed è già tempo di tirare le prime somme per lui. L’emittente gli ha affidato buona parte dell’intrattenimento del Nove, ma a quanto pare la strada è tutta in salita. Chissà chi è, il game show arrivato con lui dalla Rai, è piuttosto lontano dai numeri che in molti si aspettavano. In più, la prima edizione del Suzuki Music Party ha lasciato molto a desiderare. Ed ecco che si parla già di flop per il conduttore, il quale però non si dice deluso.
Amadeus: inizio flop sul Nove?
Non ci sono dubbi che i numeri che sta registrando Amadeus sul Nove non siano così entusiasmanti. Se il Suzuki Music Party ha registrato solo il 7,1% di share in simulcast ossia grazie alla messa in onda su tutti i canali di Discovery, peggio starebbe facendo Chissà chi è che va in onda invece durante la settimana nell’access prime time. Ebbene sì perché il game show viaggia ad una media del 5% di share, con le ultime puntate ferme a poco più del 3% e meno di un milione di telespettatori sintonizzati. Insomma, sebbene il gioco sia lo stesso di quello visto sulla rete pubblica, l’importanza dei canali sta facendo la differenza.
Amadeus: le parole dopo le critiche
Secondo gli esperti i numeri di Amadeus sul Nove sarebbero etichettabile come un vero e proprio flop. Tuttavia, il conduttore di casa Discovery non si dice d’accordo ma anzi fa un ragionamento calcistico: “In un paragone calcistico è come dire che ho giocato nel Real Madrid e ora sono in una squadra dalle grandi ambizioni cbe però è bassa in classifica. Ora faccio un altro campionato, ma se non amassi il rischio non farei questo mestiere”. Poi aggiunge quali sono gli obiettivi della rete: “La scommessa è crescere nel tempo. E’ un’avventura nuova, non tutto si misura in share, che pure rimane importantissimo. Alzarlo di un punto sarà un risultato straordinario”. Infine confronta questa fase della sua carriera con quella inziale: “Mi ricorda un po’ i tempi in cui lavoravo a Radio Deejay. Quando mi chiesero di passare a Radio Capital non c’era nemmeno uno speaker. Fui il primo, amo le sfide”.
Amadeus e il nuovo contratto con Discovery: un nuovo capitolo televisivo
Amadeus ha firmato un contratto quadriennale con Warner Bros. Discovery, segnando un importante passaggio dalla Rai, dove ha trascorso oltre 25 anni. Il conduttore debutterà sul canale Nove a partire dall’autunno 2024, con tre programmi già in cantiere: uno di access prime time e due in prima serata. L’accordo non è solo un investimento economico, ma anche artistico, con Discovery pronta a dare ad Amadeus piena libertà creativa per sviluppare nuovi format. Tra i motivi del suo addio alla Rai, Amadeus ha citato una mancanza di feeling affettivo con l’azienda, nonostante le offerte economiche fossero simili a quelle di Discovery.
Con questa nuova sfida, Amadeus si afferma come uno dei protagonisti assoluti della tv italiana. Riuscirà a conquistare il pubblico del Nove e a innovare l’intrattenimento? Le aspettative sono altissime.
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