Britney Spears ha appena rotto il silenzio sulla sua conservatorship, la sentenza per la quale lei è giudicata incapace di agire e quindi di badare a sé e al suo patrimonio ed è vincolata alla tutela legale dei tutori, tra cui il padre Jamie Spears. L’occasione è la nuova udienza sul caso tenutasi questa settimana, dove l’ex giudice di X factor Usa nonché Principessa del Pop parla della tutela come di una prigionia, tanto da non nascondere di voler fare causa alla famiglia e a chiunque altro vi sia coinvolto. Nella sua testimonianza, l’artista rilascia dichiarazioni shock, sostenendo di voler mettere fine alla “tutela abusiva” nell’intento di riprendere in mano la sua vita e i suoi soldi. Intanto prosegue il Free Britney movement nella lotta social per la libertà della cantante, che in queste ore vede persone comuni e vip aggiungersi al grido di Britney, tra cui spicca la leggenda musicale Mariah Carey.
Britney Spears chiede aiuto per riottenere la libertà: il punto sulla conservatorship
Dal lontano 2008 Britney Spears è giudicata incapace di agire secondo la conservatorship a cui è vincolata, per la quale lei è tutelata dai tutori- tra cui il padre Jamie Spears- nella gestione degli aspetti personali, familiari, di salute e anche quelli economici. Ma, in occasione della nuova udienza sulla tutela legale, tenutasi il 23 giugno 2021, Britney Spears ha testimoniato in presenza della giudice della Superior Court di Los Angeles -Brenda Penny- sostenendo di essere vittima di una “tutela abusiva” e di saper badare a se stessa. E non solo. Nella richiesta di porre fine alla tutela, la cantante americana si dichiara pronta a denunciare chi si è servito della sua situazione per trarne profitto, tra cui la famiglia, peraltro incredula del fatto che venga giudicata incapace di agire. Questo quando -sotto tutela- le viene chiesto da 13 anni di lavorare a ritmi forsennati e senza concedersi delle pause dalle scene musicali, senza poter poi avere il pieno controllo delle sue finanze e del suo lavoro, in quanto vincolata ai suoi tutori “aguzzini”.
Le dichiarazioni shock di Britney Spears: “La mia tutela è abusiva”
Nell’udienza sulla conservatorship, Britney Spears esordisce annunciando perentoria che la sua tutela è abusiva: “Credo onestamente che la mia tutela sia abusiva, non credo di vivere una vita in pieno”. Poi svela di aver mentito al mondo intero, anche negli ultimi post su Instagram, quando ha sostenuto di stare bene lontana dalle scene: “Ho detto al mondo che sto bene, è una bugia. Non sono felice e non riesco a dormire. Rivoglio la mia vita e i miei soldi. Mio padre e il resto dei tutori, incluso il mio management, dovrebbero essere tutti in galera”. Poi rimarca, chiedendo la fine della tutela: “Voglio fare causa, anche alla mia famiglia. Voglio aprire una petizione per la cessazione della tutela”.
Britney Spears svela di non poter avere più figli: il grido
Nel corso dell’intervento, poi, Britney Spears ha svelato di non poter al momento sposarsi né avere figli di sua volontà, proprio perché vincolata alle regole della conservatorship che la giudica incapace di agire. Nel dettaglio, fa sapere di avere una spirale intrauterina contraccettiva nel suo corpo che non le permette di avere più figli e lei teme che i tutori non le permetteranno mai di fargliela rimuovere da un medico. La giudice Brenda Penny ha intanto fissato una nuova udienza sul suo caso per il 14 luglio 2021 e le sue ultime dichiarazioni di denuncia stanno facendo il giro del web e ampliando il Free Britney Movement. Si tratta del movimento social che vede persone comuni e personaggi famosi mostrare solidarietà sui social a Britney, nella sua lotta per la libertà dalla tutela. Tra i messaggi più virali del momento, in supporto alla Pop Princess, si legge in particolare quello di Mariah Carey: “Ti amiamo Britney, fatti forza!”.
Chissà, quindi, come evolverà il caso shock di Britney Spears.