E’ ormai risaputo che Can Yaman sia il personaggio del momento. Il suo fascino e i suoi ruoli nelle soap turche hanno conquistato gli italiani, e non solo. Non a caso, tre conduttrici avrebbero messo gli occhi su di lui e sarebbero pronte a tutto pur di portarlo nelle proprie trasmissioni. D’altronde, avere l’attore in studio vuol dire alzare il numero di share. Stando ai rumors, Can sarebbe corteggiato da Silvia Toffanin con Verissimo, Barbara d’Urso con Domenica Live e Maria De Filippi con C’è Posta per Te.
Can Yaman: tre conduttrici lo vogliono in studio
Mentre prosegue a gonfie vele il successo di Daydreamer – Le ali del sogno, tutti gli occhi sono puntati sul futuro di Can Yaman. La domanda è una sola: lo vedremo ancora sulla tv italiana? In queste settimane abbiamo scoperto che Alfonso Signorini si è beccato un bel “no” dall’attore turco riguardo la partecipazione al Grande Fratello Vip e che Ilary Blasi vorrebbe Alvin piuttosto che Can come inviato dell’Isola dei Famosi. Dunque le porte italiane per l’attore turco sono chiuse? A quanto pare no. Silvia Toffanin sarebbe pronta a invitarlo a Verissimo insieme alla collega Demet Özdemir per un’intervista a 360 gradi.
Can Yaman: dove andrà il noto attore?
Tuttavia, anche Barbara d’Urso vorrebbe il bel turco a Domenica Live, cosa che è già accaduta la scorsa stagione. Così come Maria De Filippi con C’è Posta per Te che lo vide fare una sorpresa ad una sua fan e che vorrebbe farlo ritornare. Una cosa è certa, Can Yaman non andrà in tutti e tre i programmi citati in precedenza. Stando alle voci del web, l’attore potrebbe decidere di accettare una delle tre offerte che gli sarebbero arrivate. Chi sceglierà? Incredibile ma vero, Can potrebbe decidere di accettare la presunta proposta di Silvia Toffanin.
Non a caso, egli è già stato sia a Domenica Live che a C’è Posta per Te, mentre nel talk show della Toffanin sarebbe la prima volta. I più esperti parlerebbero anche di cifre: l’attore avrebbe preferito ricevere un compenso più basso e andare a Verissimo insieme alla collega Demet Özdemir.