Nel corso dell’ultima diretta del suo programma Non è l’Arena, Massimo Giletti ha trattato il caso Pamela Prati lanciando una frecciatina contro chi non avrebbe preso sul serio questa vicenda, la quale sarebbe stata strumentalizzata per mesi. Il riferimento è sembrato palesemente nei confronti di Barbara d’Urso, la quale si è sentita chiamata in causa e ha deciso di rispondere al noto conduttore di La7. La d’Urso si è difesa dall’attacco velato del collega, spiegando la sua posizione.
Barbara d’Urso, la conduttrice attaccata da Giletti a Non è l’Arena
Ha fatto molto rumore l’ospitata di Pamela Prati a Non è l’Arena, in particolar modo per la frecciatina di Massimo Giletti. Il conduttore di La7 ha spiegato che quella della Prati è una vicenda molto importante, ma qualcuno sarebbe stato superficiale a trattare il tema: “Questa vicenda, se fosse stata trattata in modo serio, perché chi si vanta di essere sotto testata giornalistica deve essere serio, avrebbe trovato una serie di documenti che, forse, avrebbero potuto aprire gli occhi a chi trattava questo argomento”.
Barbara d’Urso risponde a Massimo Giletti
La frase sembra senza troppi dubbi diretta a Barbara d’Urso, soprattutto quando Giletti afferma: “Deontologia: si sa ancora cos’è? E’ possibile che il sottobosco, il nulla, il vuoto assurgano programmi televisivi? Si possono perdere mesi e mesi di programmi televisivi quando bastavano poche ore?”. Nonostante Barbara d’Urso fosse in diretta in contemporanea con Massimo Giletti, la frecciatina del conduttore di La7 è arrivata forte e chiara. Per tale ragione, la d’Urso ha voluto difendersi dall’attacco.
Le parole della conduttrice di Canale 5 non convincono
Ha così spiegato chiaramente e in maniera molto pacata il suo punto di vista: “Massimo Giletti fa benissimo il lavoro che fa. Ognuno ha i propri tempi. Del resto, tutto quello di cui si parla e si è parlato nasce dall’inchiesta dei miei giornalisti di Videonews”. La risposta della conduttrice Mediaset non è stata commentata da Giletti, bensì da molti utenti social. Quest’ultimi hanno criticato la d’Urso per il fatto che l’inchiesta non sarebbe partita da lei, né dai suoi programmi.
Gli artefici sono infatti i giornalisti di Fanpage, i quali sono stati i primi a svelare cosa ci fosse dietro al finto matrimonio di Pamela Prati.