Nel corso dell’ultimo appuntamento di C’è Posta per Te, i telespettatori sono rimasti senza parole quando Maria De Filippi ha detto una parolaccia mentre si sfogava con un suo protagonista. La cosa che ha meravigliato tutti è stata la scelta di non censurare tale espressione, ma renderla sana proprio come è stata detta in quel contesto. Una presa di posizione molto forte quella della conduttrice che ha aperto nuovi dibattici che potrebbero segnare una svolta nella televisione.
C’è Posta per Te: la rivoluzione di Maria De Filippi
E’ ancora nella mente di tutti la parolaccia che Maria De Filippi ha deciso di non censurare in occasione della puntata di C’è Posta per Te andata in onda il 29 gennaio 2022. Qual è il dettaglio? Che la conduttrice non solo si è concessa una parolaccia, ma ha deciso di non tagliarla nonostante il programma sia registrato e non ha voluto nemmeno coprirla dal classico bip al quale la televisione ci ha educati: “Ma quando una figlia si sposa, a chi ca**o li deve chiedere i soldi se non al padre?”. Il finale della frase si è dispersa nel fragoroso applauso liberatorio del pubblico in studio, che ha apprezzato il concetto e anche lo stile. Una sorta di rivoluzione, dicono gli esperti, che vedono nella conduttrice l’unica esponente della nuova televisione.
C’è Posta per Te: la nuova televisione
Quello che è successo nel corso dell’ultima puntata di C’è Posta per Te è stato analizzato da Fanpage, il quale ha spiegato esattamente l’intento di Maria De Filippi: “Ormai la rottura del protocollo televisivo da parte di Maria De Filippi è un appuntamento classico stagionale. La conduttrice, non c’è che dire, è la sola a provare e a potersi concedere delle escursioni fuori dal perimetro tradizionale della tv. Se altri lo fanno saltando da una piattaforma all’altra con l’aiuto dei social, lei rompe il cerimoniale dall’interno”. Si parla, infatti, di nuova televisione in quanto si dà spazio a situazioni che in altri contesti sarebbero stati molto probabilmente tolti. La conduttrice, non a caso, “allarga lo spazio di rappresentazione della televione quando rende fruibile al pubblico la sua uscita dallo studio e i lunghi momenti di silenzio, in attesa che accada qualcosa”. E soprattutto “rompe le barriere convenzionali del mezzo quando decide di concedersi una parolaccia e sceglie, consapevolmente, di evitare ogni forma di censura”.
C’è Posta per Te: cosa può cambiare adesso
La rivoluzione di Maria De Filippi prosegue da numerosi anni, e non solo con C’è Posta per Te. Tuttavia, la scelta di non censurare la parolaccia è sicuramente lo sdoganamento definitivo della stessa. Ma non tutti sono d’accordo. In molti hanno contestato il fatto sui social, spiegando che tali espressioni sono pur sempre un cattivo messaggio che arrivano alle nuove generazioni. E’ anche vero però, spiegano altri che si dispongono in contrapposizione, che esistono volgarità mandate in onda assai più forti della parolaccia in quel determinato contesto.
O come deduce Fanpage: “La televisione dovrebbe cominciare a preoccuparsi di una volgarità che per prassi viene confinata alle parole, nonostante si tollerino ben altri tipi di grossolanità nelle immagini, quindi il senso profondo di ciò che si trasmette”.