Chiara Ferragni ha rilasciato una lunga intervista a un noto quotidiano in cui ha voluto raccontare la sua versione dei fatti sul caso Balocco e sulla mancata beneficenza di cui è stata accusata e che la impegnerà anche dal punto di vista giudiziario. E così ha voluto dire cosa ha sbagliato insieme alle persone del suo staff che le stanno vicino, ma anche cosa non avrebbe fatto e di cui è stata accusata. Le sue parole corrispondono alla verità?
Le prime parole di Chiara Ferragni
Chiara Ferragni ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera uscita sabato 24 febbraio 2024 in cui parla del pandoro gate e dello scandalo che l’ha coinvolta, dando la sua versione dei fatti. E così ha rivelato che ha sempre aggiunto una parte da donare in beneficenza nelle sue operazioni, ma nel caso Balocco non ha mai detto quale sarebbe stata la percentuale da donare. E poi ha detto che non si può parlare di “disegno criminoso” nei suoi confronti perché queste operazioni rappresentano una piccola parte del suo fatturato.
Chiara Ferragni si espone sulla truffa mediatica
Chiara Ferragni oltre a destare scandalo con il caso Balocco è stata criticata anche per l’abbigliamento che ha indossato in un video dopo le prime polemiche sul suo conto: “Leggevo cose completamente false, tipo che avevo truffato i consumatori e perfino i bambini malati. Ero veramente scossa e dopo varie prove ho postato il video e facevo del mio meglio per trattenere le lacrime perché non volevo fare la vittima. Mi sono detta che dovevo scusarmi per i fraintendimenti e che non avrei fatto mai più operazioni che mischiassero pubblicità e beneficenza.”
Dunque, Chiara Ferragni è uscita nuovamente allo scoperto sulle polemiche che l’hanno coinvolta da dicembre 2023 dopo il primo video in cui si era mostrata dispiaciuta per l’accaduto. E questa rappresentano anche le sue prime parole dopo la prima apparizione social a seguito delle voci della presunta separazione con Fedez, in cui aveva condiviso una foto con un saluto e un cuore destinati ai suoi fan e alle persone che credono ancora in lei. Avrà agito davvero in buona fede rendendo la truffa mediatica ingiusta? Staremo a vedere.
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