Le riprese dello shooting fotografico e del video sono terminate, ma nella puntata di Daydreamer di lunedì 20 luglio 2020, Can scoprirà che tutto il lavoro fatto è andato perso per sempre e che si deve ricominciare tutto da capo e il tempo stringe. Il cliente esige che la consegna venga rispettata! Nel frattempo Leyla è in fermento per un’inaspettato invito a cena da parte del signor Emre. La Aydin sogna infatti un futuro al suo fianco, ma le cose non saranno facili.
Trame di Daydreamer di lunedì 20 luglio 2020: un disastro fotografico!
Osman ha riscosso un grande successo e i clienti sembravano soddisfatti del volto del giovane per la loro campagna di promozione dei prodotti. Ma ecco che l’idillio lavorativo finisce nel momento in cui si scopre che la scheda della macchina fotografica è rotta e che nulla di quanto fatto è stato salvato. Levant e sua madre Remide sono furiosi e pretendono che il termine di consegna sia rispettato.
Puntata di Daydreamer, 20 luglio 2020: la soluzione di Can
Tutto sembrava essersi concluso nel migliore dei modi, ma purtroppo la scoperta che tutto il lavoro fatto non c’è più pe colpa della macchina fotografica guasta, ha fatto davvero sobbalzare dalla sedia Can e anche Sanem. Così tutto è da rifare, ma il tempo è davvero pochissimo. Ad avere la soluzione al problema è proprio Can, che chiede a tutta la troupe di restare per l’intera nottata per poter rifare tutto il lavoro.
Anteprime di Daydreamer del 20 luglio 2020: l’invito di Leyla
La sorella di Sanem è segretamente innamorata di Emre. Quest’ultimo sembra dedicarle qualche attenzione e un giorno sorprende Leyla, invitandola a cena. La giovane Aydin è al settimo cielo, ma non sa che il suo entusiasmo presto sarà frenato dalla presenza costante di Aylin nella vita del Divit. Quest’ultimo, nonostante abbia troncato la relazione con la perfida donna, è in ogni caso attratto da lei. Inoltre Emre si sarà accorto dei sentimenti che Leyla prova per lui?
Nelle prossime anticipazioni di Daydreamer scoprirete quali sono le intenzioni di Polen nei confronti di Can e Sanem.