Intervistata dal settimanale F, Emma Marrone è tornata a parlare della sua malattia e per la prima volta ha rivelato come vive ora che è tutto passato, quando finalmente può dirsi sana e guarita. Del tutto inaspettatamente l’artista salentina, lanciata da Amici e pupilla di Maria De Filippi, ha rivelato che il dolore l’ha resa al tempo stesso più dolce e più forte, ma non dimentica affatto quello che invece poteva succederle se le cose non fossero andate per il meglio. In particolar modo il suo pensiero va a chi non c’è l’ha fatta.
Emma Marrone si racconta al settimanale F.
Intervistata dal settimanale F in edicola questa settimana, Emma Marrone è stata come sempre schietta. Senza peli sulla lingua come suo solito, la cantante che in questi giorni sta spopolando in radio e sul web con il singolo “Sono bella” ha rivelato di sentirsi, nonostante tutto, molto fortunata. “Ho un gran c**o perché dopo un mese ero già a presentare il mio disco” ha spiegato Emma, che ci tiene a sottolineare come non per tutto le cose siano andate bene come per lei. “Ci sono ragazzine che hanno combattuto il triplo di me e adesso sono sottoterra”.
La vita dopo la malattia: “Sono molto fortunata”
E ancora, la cantante ha espresso un concetto molto vicino a quello espresso da Nadia Toffa, che però a differenza sua ha lottato ma non ce l’ha fatta: il dolore l’ha cambiata profondamente, non in peggio ma in meglio. “Non ero nuova al problema, ma quando ti succede, sei sempre impreparata. Ti chiedi: perché proprio a me?” ha spiegato Emma. “Poi però ho pensato ai bambini di 8 mesi negli ospedali. Invece di incattivirmi, credo che la malattia mi abbia reso più dolce. Tutte le mattine mi sveglio con il buonumore, sono diventata ancora più sensibile. La malattia mi ha cambiato, in meglio”.
Il coraggio di Emma e la lezione imparata dalla sofferenza
Al dolore, insomma, non si è mai preparati, a venti come a quarant’anni, e tutto quello che bisogna fare è l’unica cosa che si può fare: lottare e sperare. Ed Emma Marrone, idolo delle giovanissime, lo sa bene. “Quando l’ho scoperto la prima volta ero solo una ragazzina” ha ricordato l’artista salentina, che ai tempi era appena uscita da Amici ed era solo agli albori della sua sfavillante carriera. “L’unica cosa che mi è rimasta era una grande paura, che mi sono trascinata fino a oggi. Non significa che oggi non ho paura: quella ce l’avrò sempre”.
“Ma la combatto con la voglia di vivere” ha concluso Emma, con la speranza che le è solita e che riesce a contagiate a tutte le persone, soprattutto le giovani donne, che stanno ancora lottando contro un brutto male.