Il 4 ottobre 2021 è avvenuto il più grande blackout dei social network di Mark Zuckerberg. Le piattaforme Facebook, Whatsapp e Instagram sono state fuori gioco per ben 7 ore causando perdite incredibili. Tutti si sono chiesti il motivo di questo clamoroso problema e le risposte arrivate in un primo momento hanno gettato la stragrande maggioranza nel panico. Si è parlato di attacco informatico (in quanto i social erano praticamente spariti) e persino di tempesta solare. In queste ore, tuttavia, è stata svelata la verità sulla causa del problema.
Facebook, Whatsapp e Instagram down: ecco cos’è successo
Il lunedì del 4 ottobre 2021 sarà indimenticabile per Mark Zuckerberg e i suoi soci, in quanto le perdite per il down delle tre piattaforme targate Facebook sono altissime. E’ costato più di sei miliardi di dollari. Con il calo dei titoli Facebook a Wall Street, la ricchezza del fondatore è scesa a 121,6 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, facendo scivolare al quinto posto, alle spalle di Bill Gates. Facebook e le sue app Instagram e Whatsapp hanno lentamente ripreso a funzionare dopo un blackout di circa sette ore e si tratta della peggiore interruzione di servizio del colosso dei social media dal 2008.
Facebook, Whatsapp e Instagram down: la verità sul problema
Nel bel mezzo del blackout social, Mike Schroepfer, Chief Technology Officer di Facebook, aveva spiegato su Twitter la causa: “Sincere scuse a tutti coloro che sono stati colpiti dalle interruzioni dei servizi alimentati da Facebook in questo momento. Stiamo riscontrando problemi di rete e i team stanno lavorando il più velocemente possibile per eseguire il debug e ripristinare il tutto il più velocemente possibile”. Dunque, nessun attacco informatico o tempesta solare che avrebbe cancellato il più delle risorse di computer. E’ stata un’errata configurazione dei server di Facebook, quindi un errore interno, la causa del down totale che ha investito le app.
Facebook, Whatsapp e Instagram down: le scuse dei responsabili
Immediate le scuse di Mark Zuckerberg dopo la ripresa delle tre app in questione. Consapevole del disagio creato, il fondatore ha scritto: “Scusate per l’interruzione, sappiamo quante persone fanno affidamento sui nostri servizi per restare connesse”. Scrive su Twitter anche il capo di Whatsapp, Will Cathcart.
“Sono grato a tutti coloro che hanno lavorato duramente per riportare il nostro servizio all’affidabilità che ci si aspetta, è stato un promemoria per ricordarci quante persone e organizzazioni si affidano alla nostra app ogni giorno. Impareremo e cresceremo da questo”.