Il concerto del Primo Maggio di casa Rai 3 e che ha visto Fedez denunciare frasi omofobe, che a detta del rapper avrebbero pronunciato degli esponenti della Lega, è diventato un caso anche a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso. In una nuova puntata del talk condotto dalla conduttrice partenopea, infatti, sul caso Fedez e le frasi omofobe denunciate all’evento dedicato alla festa del lavoro, gli opinionisti in studio si sono divisi. In particolare Giovanni Ciacci e Alessandro Cecchi Paone non hanno nascosto di non credere molto alla veridicità della posizione assunta dal rapper pei i diritti della comunità Lgbtq, a fronte di frasi shock, anche omofobe, da lui spese nella sua musica in passato, come parole di istigazione alla violenza ai danni della D’Urso. Frasi riemerse in rete in queste ore e per cui, tuttavia, Barbara non cova rancore seppur ritenendole un errore e per le quali Fedez fa oggi mea culpa via social, come vi indichiamo di seguito.
Pomeriggio 5, il caso Fedez continua a dividere
L’apparizione di Fedez al concerto del Primo Maggio, nella giornata dedicata al lavoro e i lavoratori, fa ancora discutere e divide l’opinione pubblica. Dalla politica, per esempio. Matteo Salvini l’ha commentata sostenendo che si sia trattata di un’occasione sprecata per parlare della crisi del lavoro per il rapper, che al concertone ha invece incentrato il discorso sui diritti della comunità Lgbtq denunciando delle frasi omofobe di alcuni esponenti della Lega, che insieme a Fratelli d’Italia sono i partiti politici contrari all’approvazione del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia. Del caso Fedez e Primo Maggio si è discusso anche a Pomeriggio 5, dove alla luce del “concertone” si è parlato delle frasi shock riemerse in rete dal passato artistico di Fedez. Parole gravi che hanno diviso i presenti nel talk dursiano, nella puntata del 4 maggio 2021.
Fedez, la polemica divampa a Pomeriggio 5
A seguito dell’apparizione di Fedez al concerto del Primo maggio, il web ha fatto luce sulle frasi inaccettabili che il rapper ha speso in passato nella sua musica, come le parole omofobe con riferimenti a Tiziano Ferro “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti”. E non è tutto. Perché, chiamati a parlare del caso a Pomeriggio 5, nella puntata di questo martedì gli opinionisti Giovanni Ciacci e Alessandro Cecchi Paone hanno alimentato le polemiche web in corso sul rapper, portando alla luce le frasi violente che Fedez aveva speso anche sulla conduttrice Barbara D’Urso nel brano Blasfemia: “Ti do mezza busta se mi fai un mezzo busto, te la do tutta se ammazzi Barbara d‘Urso perché io non posso ancora concedermi questo lusso”.
Pomeriggio 5 si divide su Fedez
Da una parte, infatti, Giovanni Ciacci e Alessandro Cecchi Paone hanno ritenuto inaccettabili le frasi del rapper sulla campana. “Se le hai detto, cavolo, è difficile, va bene ora non ci voglio pensare”, sostiene perentorio Ciacci contro Fedez, mentre Cecchi Paone dichiara: “Mi dispiace per te, un conto sono le frasi omofobe, un conto sono frasi sulla violenza contro le donne, io trovo molto utile che un omofobo ci aiuti a smascherare gli omofobi, Fedez da ex omofobi ci protegge dagli omofobi”. Joe Squillo invece rivendica il cambiamento di Fedez negli anni a favore dei diritti civili e alla luce delle scuse che il rapper ora rivolge via social per le frasi shock spese in passato: “Una lezione di libertà questa. Si può cambiare. Bisogna riuscire a catalizzare una serie di artisti sulla questione della diversità, che va accettata, che è una forma di ricchezza e libertà”. Dal suo canto Barbara D’Urso non cova rancore e perdona l’errore del rapper: “Ha sbagliato contro di me, ma se cambi e fai cose belle per la gente dico ‘bravo Fedez’ come faccio da anni”. Intanto, Fedez via Instagram risponde alle accuse mediatiche che lo coinvolgono in queste ore per le frasi incriminate, con tanto di stoccata alla Lega: “Amici leghisti, ho peccato anche io. Da giovane ho sicuramente detto delle cose omofobe. E volete andare a rimestare nel mio passato proprio voi, quando il vostro leader qualche tempo fa fece un video in cui cantava ‘Napoli m…, Napoli colera, sei la vergogna dell’Italia intera’. E oggi va a Napoli a chiedere i voti ai napoletani…”.
Chissà, quindi, se il leader della Lega, Matteo Salvini, vorrà replicare alle parole di Fedez.