L’edizione 2026 del festival di Sanremo prende forma con l’annuncio ufficiale dei 30 Big al TG1. Carlo Conti guida ancora la kermesse e mette insieme generazioni, pop e rap, solisti e band, oltre ad alcuni duetti speciali. Qui trovi la fotografia del cast, ordinata per temi per leggere meglio il mosaico musicale che vedremo sul palco. L’elenco, comunicato in diretta tv, segna già il tono dello show che vedremo a fine febbraio.
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Sanremo 2026: l’annuncio al TG1 e il quadro generale
L’elenco è arrivato in diretta al TG1 delle 13:30: i 30 Big compongono un cast in equilibrio tra classici e nuove voci, con sorprese e accoppiate inedite. È stato Carlo Conti a scandire i nomi, confermando la linea di un Festival corale e pop. L’ufficialità è stata rilanciata dai principali siti d’informazione televisiva e musicale nel primo pomeriggio. Il countdown può partire.
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I grandi ritorni al festival di Sanremo 2026
Tornano protagonisti dell’Ariston nomi che hanno segnato il pop italiano: Raf, Ermal Meta, Francesco Renga, Patty Pravo e Arisa. Con loro anche Malika Ayane e Michele Bravi, firme che uniscono scrittura e interpretazione. Queste presenze fissano un perimetro preciso: tradizione, eleganza, ballad e arrangiamenti orchestrali pronti a crescere nella serata delle cover.
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Debutti e conferme della nuova scena pop
Capitolo “nuove generazioni”: ci sono Chiello, Leo Gassmann, Fulminacci, Ditonellapiaga, Mara Sattei, LDA e Aka7even (in coppia), senza dimenticare Serena Brancale e Maria Antonietta con Colombre. Temi contemporanei, suoni ibridi, ritornelli diretti: il ricambio prosegue, con artisti già rodati tra radio e streaming. È la linfa del presente.
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Festival di Sanremo 2026: pop da classifica e accoppiate inedite
Nel blocco più mediatico spiccano Fedez e Marco Masini insieme, incontro tra rap e classicità cantautorale. In cartellone anche Elettra Lamborghini, tra pop e urban, e la band Bambole di Pezza, che porta energia da palco. Queste scelte aprono a featuring, contaminazioni e coreografie pensate per la televisione generalista. Spettacolo al centro.
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La linea urban di Sanremo 2026
Il versante urbano è rappresentato da Luchè, Nayt, Samurai Jay, Sayf, oltre a Dargen D’Amico e J-Ax. Barre, ritmi scuri e produzioni digitali entrano nel tessuto del Festival con logica da playlist, portando temi generazionali e linguaggi diretti. Un’onda necessaria per allargare pubblico e racconto.
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Le firme d’autore e il cantautorato contemporaneo
Tra i narratori della parola in musica figurano Tommaso Paradiso, Ermal Meta, Tredici Pietro, Enrico Nigiotti e Sal Da Vinci. È il fronte che guarda alla scrittura, alle storie, alle melodie che restano. In questa zona di campo rientrano anche scelte di colore come Eddie Brock, presenza che incuriosisce e promette un taglio scenico peculiare.
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I cantanti in gara al festival di Sanremo 2026
Ecco la panoramica completa dei Big annunciati: Tommaso Paradiso, Chiello, Serena Brancale, Fulminacci, Ditonellapiaga, Fedez e Marco Masini, Leo Gassmann, Sayf, Arisa, Tredici Pietro, Sal Da Vinci, Samurai Jay, Malika Ayane, Luchè, Raf, Bambole di Pezza, Ermal Meta, Nayt, Elettra Lamborghini, Michele Bravi, J-Ax, Enrico Nigiotti, Maria Antonietta & Colombre, Francesco Renga, Mara Sattei, LDA & Aka7even, Dargen D’Amico, Levante, Eddie Brock, Patty Pravo.
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Cosa aspettarsi da qui alla settimana del Festival
Ora tocca ai titoli dei brani, alle assegnazioni delle cover e alla corsa promozionale. Sanremo 2026 si annuncia ampio e trasversale: dalle ballad classiche ai banger pop, fino alle incursioni urban. Le prossime settimane chiariranno l’ordine di esibizione e i primi ascolti. L’Ariston è pronto a riaccendere i riflettori, con Carlo Conti ancora regista del meccanismo.
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Un cast che parla a pubblici diversi e promette serate piene di canzoni, storie e sorprese. Continua a seguirci: racconteremo passo dopo passo l’avvicinamento a Sanremo 2026, tra anteprime, prove e primi verdetti.
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