Giulia Cecchettin doveva laurearsi ma è stata uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, ossessionato e geloso di lei. Nonostante la fine della loro relazione nell’agosto precedente alla scomparsa di Giulia, Turetta sembrava determinato a mantenere un controllo sulla sua vita, inviando messaggi continui sia a lei che ai membri della sua famiglia, come ha confermato la sorella Elena Cecchettin. Questo dettaglio controverso è emerso anche tra alcuni audio che il 22enne padovano ha mandato in una chat tra amici in cui si stava organizzando una sorpresa per la laurea della ragazza di Vigonovo. Tali vocali sono stati rivelati dal programma “Chi l’ha visto?”.
Il messaggio vocale di Filippo Turetta
Uno dei momenti più inquietanti di questo controllo ossessivo è emerso quando Filippo Turetta ha cercato di influenzare persino dettagli apparentemente insignificanti sull’organizzazione del regalo per la laurea di Giulia Cecchettin. In Veneto si usa regalare al laureando una sorta di caricatura del laureando, adornata di riferimenti simpatici al percorso universitario di quest’ultimo e le idee che i compagni di corso avevano proposto per Giulia non sono andate a genio a Filippo: “Ciao, volevo chiederti un’opinione. Ho raccolto tutti i dettagli che avevamo scritto per la caricatura sulla chat e ci stavano tutti, però c’erano tipo…un paio di cose. Non saprei come dire. Ad esempio le tisane, anzi da quello che so alla Giulia non piacciono le tisane. Anzi, da quello che so, non le beve. Proprio non le ha mai bevute quasi, anzi per lei sono acqua sporca, però qualcuno l’aveva detto. Che facciamo? Lo diciamo lo stesso da mettere nei dettagli?”, queste le parole del 22enne, che dimostrano quanto volesse controllare la vita della sua ex fidanzata.
Filippo Turetta e le chat con Elena Cecchettin
Ma i messaggi di Filippo Turetta non si fermavano alla sola Giulia Cecchettin, perché spesso contattava anche la sua famiglia, specie la sorella Elena, dimostrano ulteriormente il suo desiderio di controllo. In particolare è emersa una chat in cui Filippo chiedeva ad Elena di far accendere il telefono a Giulia e di convincerla a rispondere ai suoi messaggi, evidenziando un livello di ossessione che alla fine ha portato a una tragedia. Pochi giorni dopo questi messaggi, Giulia è stata brutalmente uccisa da Filippo.
La storia di Filippo Turetta e Giulia Cecchettin è un triste esempio di come l’ossessione e il controllo in una relazione possano sfociare in conseguenze devastanti e irreversibili.
Dello stesso argomento potrebbe interessarti anche…