Nella mattina di domenica 3 dicembre, Filippo Turetta ha vissuto un momento toccante nel carcere di Montorio, incontrando i suoi genitori per la prima volta dopo essere stato arrestato. Il 22enne padovano, responsabile confessato dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, si trova ora dietro le sbarre dopo essere stato individuato e arrestato in Germania e ha finalmente avuto l’opportunità di rivedere il padre e la madre, Nicola Turetta ed Elisabetta Martini, per circa un’ora.
Filippo Turetta: l’incontro tanto atteso con i genitori
Dopo essere stato trasferito in carcere, Filippo Turetta ha immediatamente espresso il desiderio di vedere i suoi genitori e l’incontro era stato approvato per mercoledì 29 novembre, mentre il detenuto si trovava nella cella infermeria. Al tempo però, Nicola Turetta ed Elisabetta Martini hanno preferito non incontrare il figlio per permettergli di essere psicologicamente pronto. Il secondo incontro invece si è svolto nella casa circondariale veronese e si sa che è iniziato alle 12:00 e si è concluso dopo le 13:00. Questo è stato il primo faccia a faccia tra il giovane e la sua famiglia da quando è stato arrestato per l’omicidio di Giulia Cecchettin.
Filippo Turetta: una fonte svela cosa è avvenuto con la madre e il padre
Un’intensa ondata di emozioni ha pervaso l’incontro tra Filippo Turetta e i suoi genitori. Secondo quanto rivelato da una fonte all’Adnkronos, durante l’incontro c’è stato un abbraccio commovente. Potrebbero anche essere scese delle lacrime, ma l’attenzione e il rispetto per il dolore della famiglia hanno impedito di osservare ulteriormente. Quel che è certo è che alla fine dell’incontro, il 22enne sembrava sollevato, consapevole di non essere stato abbandonato e di non essere solo.
Filippo Turetta: la vita in carcere
Filippo Turetta ora vive una vita anonima dietro le sbarre, come gli altri detenuti. Il giovane compirà 22 anni il prossimo 18 dicembre, in un contesto molto diverso da quello che aveva immaginato. Le speranze di festeggiare la sua laurea in Ingegneria biomedica, quella che Giulia Cecchettin non ha mai avuto l’opportunità di celebrare, sono ormai un ricordo lontano. La sua vita in carcere continua, mentre lui affronta le conseguenze dei suoi atti.
Insomma, Filippo Turetta si è sentito sollevato dopo l’incontro con i suoi genitori, ma nulla può alleggerire la pena che dovrà scontare in carcere per dell’omicidio di Giulia Cecchettin.
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