Solo qualche giorno fa, Cristian Totti faceva il suo debutto con l’Olbia, squadra che milita in Serie D. Tuttavia, la partita si è traformata in un costante body-shaming per il suo peso. Sia in campo che fuori, il ragazzo è stato offeso, e ora è intervenuto per la prima volta anche Francesco Totti sulla questione. Ai microfoni de Il Messaggero, l’ex calciatore non ha nascosto la rabbia per il trattamento riservato al figlio e ha chiesto rispetto come per tutti i giovani ragazzi con un sogno.
Francesco Totti: le parole dopo gli insulti al figlio
Sono state tante le offese ricevute da Cristian Totti in campo e fuori, specie sui social dove i commenti sono diventati presto virali. Da “mo je faccio a carbonara” a “il padre era un fenomeno con il cucchiaio, pure lui”, il bodyshaming è diventato un caso mediatico. Se in un primo momento Francesco Totti è rimasto in silenzio, proprio come ha deciso di fare suo figlio, adesso è intervenuto su quella vicenda. Intervistato da Il Messaggero, racconta la sua amarezza sull’accaduto: “Io non ho mai parlato del figlio di una persona che non conosco. Sarebbe veramente riduttivo, sporco. Sarebbe da indegni parlare male di un ragazzo che ha i suoi sogni”.
Francesco Totti: la risposta alle accuse di raccomandazione
Tra i tanti commenti piovuti sul peso di Cristian Totti, ci sono anche quelli che parlano di raccomandazione e quindi tirano in ballo naturalmente Francesco Totti in maniera diretta. A tal proposito, il numero dieci per eccellenza spiega: “Poi se è ‘figlio di’ o di uno che fa il macellaio, il problema è che fanno le differenze. Siccome ha questo cognome, deve essere diverso da tutti, ma non lo è”. Continuando, l’ex calciatore spiega che suo figlio è un ragazzo con i sogni come tutti quelli della sua età: “E’ un ragazzo come tutti, semplice, educato, rispettoso e con i suoi sogni, e gli altri li devono rispettare”.
Il messaggio del Capitano servirà da lezione? Ai posteri l’ardua sentenza.
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