Franco Di Mare, noto giornalista Rai, è morto all’età di 68 anni nella giornata di venerdì 17 maggio 2024 a causa di una terribile malattia. La notizia è stata data dalla famiglia con una nota ufficiale comparsa sulle principali testate online ed ora si attende che venga comunicata la data in cui si terranno i funerali.
Italia in lutto, Franco Di Mare scomparso: la malattia che l’ha portato via
Franco Di Mare è stato a lungo inviato in teatri di guerra nella ex Jugoslavia e in altre zone di conflitto, distinguendosi per la sua professionalità e il coraggio nel riportare notizie dai fronti più pericolosi. Purtroppo, aveva recentemente rivelato in un’intervista a Che Tempo Che Fa di essere affetto da un mesotelioma, un tumore molto aggressivo: “Si prende perché si respirano particelle di amianto senza rendersene conto: una fibra di amianto è 6.000 volte più piccola e leggera di un capello. Una volta liberata nell’aria non si deposita più per terra, uno la respira senza rendersi conto. Ha un tempo di conservazione lunghissima, può restare in attesa fino a 30 anni e quando si manifesta, ahimè, in genere è troppo tardi”, ha confessato lo stesso giornalista a Fabio Fazio.
Morto Franco Di Mare: l’addio della famiglia
Ecco la nota ufficiale diffusa dalla famiglia sulle principali testate online: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie.” Il fratello Gino ha anche rilasciato un’intervista per La Repubblica in cui si è scagliato verso la Rai, dicendo che la testata ha voltato le spalle a Franco nel momento più delicato della sua carriera, nonostante lui le avesse dedicato la vita.
La storia di Franco Di Mare non è solo quella di un grande giornalista, ma anche di un uomo che ha affrontato le avversità con coraggio e positività, lasciando un segno indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e seguirlo. La sua morte lascia un vuoto nel mondo del giornalismo italiano, ma il suo lavoro e la sua eredità continueranno a ispirare molti.