Il tragico ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin in un canalone nei pressi del Lago di Barcis ha scosso l’opinione pubblica, e ora il mistero si infittisce ulteriormente con la scoperta di un oggetto che potrebbe essere stato lasciato da Filippo Turetta. Ma andiamo per gradi e vediamo cosa è stato rinvenuto e perché potrebbe essere fondamentale nelle indagini.
Giulia Cecchettin: il ritrovamento del corpo e dell’oggetto misterioso
Il corpo di Giulia Cecchettin è stato scoperto il 18 novembre 2023 e le forze dell’ordine ritengono che Filippo Turetta abbia portato il suo corpo giù nel dirupo dopo averlo coperto con dei sacchi neri. Tuttavia, tra gli arbusti, è stato trovato insieme a fazzoletti sporchi di sangue e sacchi di plastica un libro per bambini intitolato “Anche i mostri si lavano i denti”, illustrato dall’autrice trevigiana Jessica Martinello e mira a spiegare ai bambini l’importanza dell’igiene dentale.
Giulia Cecchettin: è stato Filippo Turetta a lasciarlo lì?
La domanda principale ora è se Filippo Turetta abbia portato il libro con sé quella sera fatale in cui Giulia Cecchettin è scomparsa. Questo ritrovamento potrebbe fornire ulteriori indizi e domande da porre all’imputato durante l’interrogatorio con il gip di martedì 28 novembre 2023, per capire come si è evoluta la vicenda.
Gli investigatori stanno ancora cercando la borsa, il cellulare e il computer di Giulia Cecchettin, che conteneva la sua tesi di laurea che doveva essere inviata alla sua relatrice quel giorno. Il mistero intorno alla sua tragica morte di si infittisce, e le risposte potrebbero emergere solo con il proseguimento delle indagini o con una confessione dettagliata di Filippo Turetta.
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