Un terribile incidente si è verificato tra la mezzanotte e l’una di domenica 19 maggio 2024 a Villa Literno, provincia di Caserta, e ha visto coinvolto Dimitri Iannone, ex concorrente della prima edizione de Il Collegio su Rai Due. Il giovane ragazzo, 25 anni, ha perso la vita per il violento impatto e con esso sono morti anche un ragazzo di 23 anni e una ragazza di 19 anni. Il sinistro stradale è avvenuto frontalmente uccidendo sul colpo le vittime.
Il Collegio: tragedia a Villa Literno
In molti ricorderanno la prima stagione de Il Collegio, la cui trama ruotava intorno all’anno 1960. In quell’edizione c’era anche Dimitri Iannone tra i concorrenti, e il suo modo di fare riuscì a conquistare molti telespettatori. Tuttavia, il 19 maggio 2024, la sua vita si è tragicamente spenta dopo un terribile incidente stradale avvenuto a Villa Literno, provincia di Caserta. L’incidente è stato frontale con un’altra automobile, generando un impatto violentissimo in cui hanno perso la vita anche un ragazzo di 23 anni e una ragazza di 19 anni, nonché altri tre feriti. Tutto è avvenuto precisamente a Via Dune, dove le squadre dei vigili del fuoco di Aversa, carabinieri e le ambulanze sono accorse prontemente. Nonostante i loro sforzi però si è potuto constatare solo il decesso dei tre ragazzi morti sul colpo.
Il Collegio: il ricordo del professore Maggi
Migliaia di persone si sono strette al dolore dei cari di Dimitri Iannone, volato in cielo a soli 25 anni. Una tragedia che ha coinvolto emotivamente anche Andrea Maggi, il professore de Il Collegio che ha avuto modo di conoscere il ragazzo durante la prima edizione e che ora ha deciso di scrivergli una lettera in suo ricordo: “Non ho potuto fare altro che andare a riguardarmi il video dei falò che abbiamo fatto nella prima edizione. Lo ricordi? Eravate delle pesti, ma la sera del falò qualcosa è cambiato. Ricordi quando Veronica lesse la sua poesia? Scoppiò a piangere e tu la guardasti con uno sguardo carico di compassione. L’ho notato e vi dissi che la vita va vissuta andando in profondità perché è lì che troviamo noi stessi”.
E ancora: “L’idea che adesso non ci sia più mi distrugge, non oso immaginare il dolore dei tuoi genitori che ti amavano infinitamente, a cui va il mio abbraccio. Caro Dimitri, le lacrime mi impediscono di andare avanti, ma voglio dirti che sono felice di averti conosciuto perché anche tu mi hai insegnato qualcosa.”
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