Sono guai per Belen Rodriguez, che sarebbe preoccupatissima per quanto successo al padre. Domenica pomeriggio, infatti, Gustavo Rodriguez. il padre della bella show-girl argentina, ha letteralmente terrorizzato il quartiere Brera, dove da diversi anni ormai abita con la moglie. L’uomo, infatti, si è messo a lanciare oggetti e a urlare come un matto dal balcone. I vicini e alcuni passanti, spaventati, hanno chiamato la Polizia, che è arrivata subito dopo per prelevare l’uomo. Ma cosa gli è successo davvero?
Gustavo Rodriguez dà di matto, urla e lancio di oggetti dalla sua abitazione a Brera
Dopo il lancio di oggetti, le urla e gli insulti di Gustavo Rodriguez dal balcone della sua casa di Brera, uno dei quartieri più eleganti del milanese, i vicini hanno chiamato la polizia. Così sul posto sono arrivate due volanti e anche un’ambulanza, visto che l’uomo era in stato di evidente alterazione, come scrive Il Corriere della Sera. Non è dato sapere cosa sia successo realmente e soprattutto i motivi che hanno scatenato un simile comportamento, ma quel che è certo è che purtroppo si è reso necessario il trasporto in ospedale.
Il padre di Belen Rodriguez trasportato via con la forza
Stando sempre a quanto scrive Il Corriere della Sera, tutto è iniziato attorno alle ore 16.00 del pomeriggio di domenica. L’uomo vive con la moglie in uno dei palazzi del cuore storico di Brera, in via Fiori Chiari. Belen Rodriguez si reca spesso da loro nel weekend, ma domenica scorsa non c’era. Ecco cosa si legge sul popolare quotidiano: “Le prime segnalazioni al 112 sono arrivate intorno alle 16 di domenica scorsa, e parlavano di un uomo «fuori di testa» che urlava e lanciava oggetti da un balcone. In pochi secondi sono arrivate alcune volanti della polizia e un’ambulanza”.
La corsa in ospedale, da allora non si hanno notizie certe
Ed è apparso subito che l’uomo era in una condizione di “fortissima alterazione”. Così, dopo che i poliziotti avevano cercato invano di tranquillizzarlo, il papà di Jeremias e Cecilia Rodriguez: “È stato trasportato in ospedale perché in quel momento anche i medici hanno ritenuto che fosse davvero l’unica soluzione possibile per calmarlo e farlo recuperare. L’uomo non è stato denunciato perché non aveva commesso alcun reato, se non lo spavento provocato ad alcuni passanti e vicini che poi hanno chiamato le forze dell’ordine”.
Non è chiaro se l’uomo sia stato sottoposto a TSO (trattamento sanitario obbligatorio, che si applica spesso in questi casi) oppure no, ma questa è un’informazione privata che difficilmente trapelerà. Sappiamo tuttavia che si troverebbe di nuovo a casa, probabilmente sedato.