Dina Minna è stata per Pippo Baudo molto più di una assistente: un riferimento quotidiano, una voce amica, un filtro rispettoso con il mondo esterno. In diretta su RaiNews24 è stato ricordato che non viveva con lui, ma ogni mattina passava per stargli vicino e ricordargli i farmaci della terapia. In queste ore, le condoglianze del pubblico vanno a Tiziana Baudo, ma anche a Dina Minna, riconoscendo il valore umano del loro sodalizio.
Chi è Dina Minna: il ruolo, la discrezione, la fiducia
Per anni Dina Minna è stata la persona con cui le redazioni interloquivano per fissare interviste con Pippo Baudo. Un ruolo operativo, certo, ma sorretto da fiducia e rispetto. Il suo profilo è rimasto volutamente basso; la sua presenza, invece, costante: una vicinanza pratica e affettiva che ha accompagnato il conduttore fino agli ultimi giorni.
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La “portavoce” degli ultimi anni: un ponte con gli amici
Negli ultimi tempi Dina Minna è stata spesso una sorta di portavoce di Pippo Baudo, il tramite con amici meno stretti e alcune testate. Una funzione delicata, esercitata con misura: proteggere, organizzare, selezionare. Anche per questo oggi, insieme a Tiziana, molti pensano a lei con gratitudine.
Le voci sul loro legame e le smentite di Pippo
Nel tempo non sono mancate indiscrezioni sulla natura del rapporto tra Pippo Baudo e Dina Minna. Il conduttore ha sempre smentito con fermezza l’ipotesi di una relazione sentimentale, ribadendo un legame di stima, cura e reciproca dedizione. Al centro, non il pettegolezzo, ma una quotidianità fatta di aiuto concreto.
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Il caso degli immobili di Pippo Baudo e l’ira di Katia Ricciarelli
Secondo Dagospia (2004), nel 2003 Pippo Baudo avrebbe ceduto due immobili a Dina Minna. La cosa, emersa poco prima della separazione da Katia Ricciarelli (2004), avrebbe irritato la soprano, non per questioni economiche (c’era la separazione dei beni), ma per il valore simbolico: un gesto letto come segno di grande familiarità e stima.
Frecciatina di Katia Ricciarelli a Dina Minna?
Il 16 agosto, Katia Ricciarelli ha detto: «Non aveva intorno persone giuste». Se la frase alluda o meno a Dina Minna non è dato saperlo. In assenza di chiarimenti, resta il dato pubblico: l’operosità di Dina e la sua discrezione. Sul resto serve prudenza: i sentimenti, in queste ore, meritano rispetto.
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Le parole di Pippo: «Mi sento protetto da lei»
Nel 2020, a L’Ora Solare con Paola Saluzzi, Pippo Baudo ringraziò pubblicamente Dina Minna: «Mi cura, mi consiglia, mi rassicura. Mi sento protetto da lei». Una definizione limpida del loro sodalizio, fatto di affetto, fiducia e riconoscenza, che fotografa meglio di mille congetture la realtà del rapporto.
Condoglianze a Tiziana e a Dina: il lutto di una “famiglia di lavoro”
In molti, oltre a Tiziana Baudo, stanno rivolgendo un pensiero a Dina Minna, angelo custode e colonna silenziosa. È il lutto di una “famiglia di lavoro”: la figlia, la collaboratrice storica, gli amici, le troupe. Un cerchio di persone che, a diverso titolo, hanno custodito la storia e l’umanità di Pippo Baudo.
Nell’addio a Pippo Baudo, il nome di Dina Minna emerge come segno di cura e fedeltà. Le cronache ricordano record e palcoscenici; il cuore riconosce le presenze che hanno reso possibile tutto questo. Tenere insieme memoria pubblica e gratitudine privata è, oggi, il modo più onesto per salutarlo.
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