Alvaro Vitali, celebre per aver interpretato il personaggio di Pierino in una lunga serie di film comici, è morto nel tardo pomeriggio a Roma, all’età di 74 anni. Ricoverato da circa due settimane per una broncopolmonite recidiva, l’attore non ce l’ha fatta. A confermare il ricovero, in precedenza, era stata l’ex moglie Stefania Corona. La sua scomparsa ha scosso profondamente il mondo del cinema italiano, dove il suo volto è rimasto legato per sempre alla commedia sexy all’italiana e a quella leggerezza che ha fatto sorridere generazioni di spettatori.
Alvaro Vitali: una carriera iniziata con Federico Fellini
Classe 1950, nato a Roma da una famiglia piccolo-borghese, Alvaro Vitali ha vissuto un’infanzia segnata dai continui litigi dei genitori. A soli otto anni, fu costretto a trasferirsi dalla nonna. Dopo aver abbandonato gli studi in terza media, si è avvicinato al lavoro come elettricista. Ma fu il grande Federico Fellini a notare in lui un volto cinematografico unico. Quel provino cambiò tutto. Da lì, iniziò una carriera intensa e brillante che lo trasformò in una vera e propria icona popolare.
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Pierino: un fenomeno cult tra gli anni ’70 e ’80
Il successo di Alvaro Vitali esplode con il personaggio di Pierino, protagonista di una serie di film tra i più popolari degli anni ’80. Accanto a lui, attori amatissimi come Lino Banfi ed Edwige Fenech. Le sue battute irriverenti, il volto buffo e la gestualità esagerata diventarono il simbolo di una comicità immediata e spregiudicata. Sebbene criticati, i film di Pierino sono diventati cult, restando vivi nella memoria collettiva.
Il declino del genere e il periodo buio
Con la fine della commedia sexy, anche per Vitali iniziò una fase di difficoltà. Il pubblico cambiava, i gusti pure, e il suo volto sembrava ormai legato a un passato in dissolvenza. Per circa un decennio, l’attore rimase lontano dai riflettori, vivendo un momento di silenzio e riflessione. Ma la voglia di far sorridere non lo abbandonò mai, come avrebbe dimostrato più avanti.
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Il ritorno di Alvaro Vitali con Striscia e La Fattoria
Nel 2000, Striscia la Notizia gli offre una nuova opportunità. Vitali torna a far parlare di sé grazie a sketch comici e partecipazioni televisive. Nel 2006 accetta anche di partecipare al reality La Fattoria, esperienza che però fu costretto ad abbandonare a causa dell’asma. Nonostante tutto, il suo carisma restava intatto. Il pubblico lo amava ancora.
Alvaro Vitali: amori, lettere e la fine di un matrimonio
Dopo un primo matrimonio e la nascita del figlio Ennio, che lo ha reso anche nonno, Alvaro Vitali si era sposato con Stefania Corona nel 2006. Di recente, però, il matrimonio era giunto al capolinea. Vitali aveva tentato di riconciliarsi con una lettera toccante pubblicata sul settimanale DiPiùTV: “Tu sei stato la mia roccia. Sei crudele ma ti amo ancora. Te la senti di dare al nostro amore una seconda possibilità?”. La risposta di Stefania fu fredda e definitiva: “No, grazie”.
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Il cordoglio di amici, colleghi e fan
Alla notizia della scomparsa, il mondo dello spettacolo ha risposto con un’ondata di cordoglio. Tantissimi i messaggi di affetto sui social da parte di colleghi e fan. Molti ricordano la “risata spontanea” che Alvaro riusciva a strappare anche nei momenti più duri. Per chi è cresciuto con i suoi film, la sua è una perdita che sa di fine di un’epoca.
Alvaro Vitali non è stato solo Pierino. È stato un simbolo di un’Italia che cercava di sorridere anche nelle difficoltà. Ha incarnato una comicità semplice ma sincera, che oggi sembra lontana ma ancora necessaria. Con la sua morte, si chiude un capitolo del nostro cinema, ma restano le risate, le battute, e quel volto che – tra un dispetto e una barzelletta – ha fatto la storia.
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