Sta facendo assai rumore la denuncia della giornalista di Adnkronos ai danni di Rocco Siffredi, l’attore reduce dal successo in Supersex. La diretta interessata, Alisa Toaff, ha deciso di passare alle vie legali accusando l’attore di molestie dopo una serie di messaggi ritenuti inappropriati a seguito di un’intervista. Quest’ultimi sono stati divulgati in questi giorni, alzando di fatto un autentico polverone sul pornodivo. E ora spuntano nuovi dettagli raccontati dalla giornalista.
Rocco Siffredi: le parole di Alisa Toaff
Tutto sarebbe partito da un’intervista a Rocco Siffredi per parlare della sua serie Supersex, uno scambio di messaggi che, messo agli atti, presenterebbe prima delle avances più o meno esplicite, per poi terminare con insulti sessisti. Alisa Toaff, la giornalista di Adnkronos, ha spiegato cos’è successo sebbene l’attore si sia difeso derubricando quello scambio a battute ironiche e accusando la cronista di aver “usato l’intervista per sollevare il caso”, invitandola quindi a mostrare tutte le chat. Una situazione che sta mettendo alla prova la Toaff, la quale racconta a La Repubblica: “Questa storia mi sta distruggendo come donna, come madre e come professionista. Sono anche state pubblicate interviste mai rilasciate e adesso sono costretta a denunciare colleghi tra i quali c’è chi mi sta offendendo sui social”.
Rocco Siffredi: il motivo della denuncia
La situazione tra Rocco Siffredi e Alisa Toaff si sarebbe surriscaldata quando l’attore rivede l’intervista e chiede di togliere una parte delle dichiarazioni rese. A tal proposito, la giornalista afferma: “Dopo averla riletta, lui ritratta la parte su Alessandro Borghi. Mi aveva detto che Borghi era cupo nel film, che non si riconosceva nel sesso e nell’interpretazione. Poi mi ha fatto cambiare. E poi, ripeto, tutto è stato registrato e sbobinato”. Ma quando poi esce l’intervista i messaggi sarebbero diventati vere e proprie molestie: “Mi ha bombardata di messaggi. Gli ultimi due sono stati i più pesanti. Uno è questo ‘Ultimo messaggio, a te credo che ti manchi il ca**o perché se una donna arriva a essere così vuol dire che il ca**o gli manca per davvero, ecco fatti una pausa, fatti una scorpacciata di ca**i e imparerai a essere una persona normale”.
Per poi concludere: “Non è accettabile che accada una cosa del genere mentre si sta lavorando solo perché sono una donna. Se fossi stata un uomo? Si sarebbe comportato così? Questo è un atteggiamento sessista e soprattutto molesto. Per questo l’ho denunciato”.
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