E’ ormai tutto pronto per Sanremo 2023 che debutterà martedì 7 febbraio e chiuderà i battenti sabato 11 febbraio. Il cast dei big è stato svelato, così come i titoli dei brani che presenteranno sull’Ariston. Anche la conduzione ha preso forma, in attesa di qualche new entry in extremis. Tutti i nomi emersi hanno creato un certo entusiasmo, ma nell’euforia generale è stato il logo della competizione a creare qualche malumore. Il motivo? Fin troppo semplice.
Sanremo 2023: il logo fa discutere
Non ci sono dubbi che i protagonisti di Sanremo 2023 abbiano convinto l’opionione pubblica. Dai cantanti ai conduttori, tutti possono dirsi soddisfatti. Sta di fatto che a finire nel mirino degli utenti social è il logo del Festival. Ebbene sì perché effettivamente siamo molto distanti da quello spettacolare dello scorso anno. Qualcuno ironizza che la Rai abbia voluto risparmiare, in quanto c’è il sospetto che non si sia data molta importanzaalla copertina. Il grafico, neanche a dirlo, è stato il primo a subire il colpo, ma l’evidenza parla chiaro: sfondo troppo semplice, colori da rivedere, e caratteri incollati sopra senza alcun effetto wow.
Sanremo 2023: la rabbia del web e la proposta
Nessuno si sarebbe mai aspettato che a finire al centro della polemica fosse il logo di Sanremo 2023. Solitamente è il cast che può creare qualche malumore, ma il logo di quest’anno proprio aver suscitato perplessità tra gli utenti social: “Neanche su Paint si arriva a questo risultato”. E ancora: “Ma è bruttissimo, non è all’altezza del Festival”. E mentre c’è chi si lamenta, qualcuno ha realizzato amatorialmente il suo logo rivisitato con la speranza che Amadeus possa prenderlo in considerazione e sostituire quello attuale. Non a caso, la proposta sarebbe proprio questa: rivalutare il logo in corso e cambiarlo.
Alla causa, infatti, hanno risposto anche esperti di grafica: “Ci sono migliaia di caratteri, tecnologie avanzate, intelligenza artificiare, sacchi di gradienti, si poteva fare molto meglio”.