Da lunedì 28 settembre torna in Tv la nuova edizione di Striscia la notizia, il TG satirico di Antonio Ricci che, per questa prima parte di stagione, vedrà alla conduzione il duo Ficarra e Picone. Striscia torna dunque con i suoi inviati, i suoi servizi di denuncia e i suoi scoop nella sua classica collocazione, subito dopo la messa in onda del Tg5. Riconfermate per il quarto anno consecutivo le veline Mikaela e Shaila.
Ficarra e Picone condurranno Striscia la notizia dal 28 settembre 2020
Su Tv Blog è apparsa la notizia circa la coppia di conduttori che aprirà la stagione 2020/2021 di Striscia la notizia. Si tratta da due colonne del programma, ovvero Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Da dicembre invece, il duo comico dovrebbe lasciare il posto ad un’altra coppia storica, quella di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. Questi ultimi, salvo cambiamenti, dovrebbero condurre sino al prossimo mese di Febbraio. Da pochi giorni invece, si è venuti a sapere che un grave lutto ha colpito il tg satirico di Antonio Ricci. E’ scomparso infatti, uno degli inviati, Philippe Daverio, che in molti ricorderanno nella sua rubrica a Striscia ‘Muagg-Il museo aagratis‘.
Striscia la notizia, Shaila e Mikaela riconfermate anche per il 2020/2021
Da lunedì 28 settembre 2020, i telespettatori di Canale 5 potranno rivedere in onda non solo la coppia formata da Ficarra e Picone, ma anche le veline Shaila e Mikaela, riconfermate per la quarta stagione consecutiva. Presente come sempre anche il Gabibbo che, insieme alla folta squadra di inviati, girerà per l’Italia a caccia di notizie. Proprio l’ideatore del programma Antonio Ricci, in riferimento alla nuova stagione prossima al via, ha confessato come non si possa fare a meno della satira, soprattutto in questo delicato momento storico.
Dalle indiscrezioni trapelate sulla novità della nuova edizione, sembra che vi saranno alcune nuove imitazioni, come quella di Valeria Graci, che si calerà nei panni del ministro Paola De Micheli, mentre Dario Ballantini continuerà ad impersonare il premier Giuseppe Conte.