In queste ore, Tiziano Ferro è finito in tendenza per una confessione di un suo produttore musicale. Si tratta di Michele Canova, il quale ha spiegato cosa c’è stato dietro al celebre brano “Xdono”. Quel singolo, non a caso, fu uno dei pezzi più cantati del 2001 che portò alla ribalta il giovanissimo Tiziano. A distanza di anni, il produttore ha spiegato che la hit fu copiata da un pezzo di R. Kelly. Nell’intervista a Rolling Stone, si spiegano le tappe che hanno portato a questo tormentone.
Tiziano Ferro: svelato il segreto
Tutti gli appassionati di musica non possono non ricordare “Xdono”, il celebre tormentone di Tiziano Ferro che fece ballare gli italiani nel 2001. Una hit clamorosa che diede al cantante la spinta necessaria per raggiungere le vette della grande musica. Ecco, quel brano fu copiato. Ebbene sì, la rivelazione arriva da Michele Canova, produttore di Tiziano: “Tiziano era un bel ragazzo, cantava bene; io avevo capito come copiare il suono che da sempre piaceva a lui, un certo tipo di r&b. E il gioco funzionò”. Non a caso, il produttore lo ha visto crescere e si è preso cura di quel talento che sconvolse il panorama musicale dei primi anni duemila.
Tiziano Ferro: le tappe della “marachella”
Continuando la sua intervista a Rolling Stone, il produttore Michele Canova ha spiegato le tappe del tormentone. Tiziano Ferro era d’accordo, probabilmente ignaro che quel brano sarebbe diventato uno dei più ballati di sempre: “Xdono, non è più un mistero per nessuno, era proprio presa da un pezzo di R. Kelly. Io e Tiziano ci siamo guardati, me lo ricordo ancora oggi, mentre eravamo in studio ‘Facciamo la marachella? Sì, dai facciamola’. E così semplicemente risuonai il pezzo, perché se lo risuoni al massimo possono dirti che hai copiato, ma giuridicamente non possono farti un ca**o”. E ancora: “Inevitabile allora che ad un certo punto ci arrivasse una lettera d’avvocato. Che arrivò. ‘Eh, c’hanno beccato’. Ma poi in realtà, legalmente parlando, non poterono farci nulla”.