Dopo il ritrovamento del cellulare di Giulia Cecchettin, le autorità competenti hanno ispezionato le chat con Filippo Turetta, ottenendo ulteriori prove sulla loro relazione tossica segnata da gelosia e possessività. Questi messaggi svelano un lato oscuro della loro storia, con il ragazzo che tentava di isolare la 22enne dai suoi amici e persino dalla sua famiglia.
La gelosia e la possessività di Filippo Turetta nei confronti di Giulia Cecchettin
I messaggi tra i due giovani ex fidanzati svelano una gelosia e una possessività esplosive da parte di Filippo Turetta. Nel tentativo di controllare Giulia Cecchettin, insisteva affinché trascorresse più tempo con lui e meno con le persone a lei care. Ma la gelosia di lui non si limitava al periodo in cui stavano insieme, bensì continuava anche dopo la rottura.
Giulia Cecchettin: la confessione ai familiari e alle amiche
Giulia Cecchettin non era rimasta in silenzio di fronte alle follie di Filippo Turetta e si era confidata con la sua famiglia, in particolare con sua sorella e sua nonna, che erano a conoscenza della possessività del giovane. Ma sono emersi anche dei messaggi vocali che Giulia ha mandato alle sue amiche qualche giorno prima della sua tragica scomparsa e in questi audio diceva di non voler più vedere Filippo ma allo stesso tempo non voleva che commettesse qualche idiozia per “colpa” sua.
Le chat tra Giulia e Filippo: i messaggi saranno utilizzati nel processo?
I messaggi tra i due ex fidanzati sono ora sotto esame da parte dei legali della famiglia Cecchettin, poiché rivelano un comportamento preoccupante da parte di Filippo Turetta. Queste conversazioni potrebbero contribuire a gettare luce sulle circostanze che hanno portato alla tragica fine di Giulia e permettere all’accusa di avanzare l’aggravante della premeditazione e dello stalking.
Le chat con Filippo Turetta costituiranno un elemento chiave nelle indagini in corso sulla tragica morte di Giulia Cecchettin. Gli avvocati della famiglia cercano di raccogliere prove per far luce su questa storia e portare giustizia alla giovane vittima.
Dello stesso argomento potrebbe interessarti anche…