Il Gabibbo, uno dei mimi più conosciuti della televisione italiana interpretato da Giorgio Caldarelli, era nato a Torino e avrebbe compito 75 anni tra tre giorni ma un male incurabile lo ha costretto ad abbandonare la scena. il mondo dello spettacolo lo ha accolto già negli anni 70 quando cominciò la sua collaborazione con Maurizio Nichetti con il quale fondò la scuola di mimo Quelli di Grock. La sua prima animazione risale però al lontano 1965 davanti al celeberrimo Walt Disney al quale presentò una versione di topolino tutta sua.
Muore Giorgio Caldarelli, in arte Il Gabibbo
Tanto talento non è potuto sfuggire all’occhio attento di Antonio Ricci ed è stato proprio lui a divulgare attraverso un comunicato stampa la dipartita di un caro amico e collega. La loro collaborazione risale ai mitici anni 80 quando il Drive in ci teneva allegramente compagnia nelle serate in famiglia. Il produttore gli aveva affidato il ruolo di Gawronski e Pendulus ma il vero successo arriverà negli anni 90 quando Gero fu scelto per animare il Gabibbo.
Il pupazzo fu progettato proprio per lui che essendo alto appena 153 cm decisero di dare al Gabibbo un’altezza di appena 165 cm in maniera che il mimo potesse comunque controllare il palco. Oggi, di Gero Cardarelli, Antonio Ricci ricorda quanta grazia e poesia l’attore italiano ha saputo regalare alla sua creatura e non solo.
Il successore del Gabibbo e il suo successo
Il Gabibbo durante questi scarsi 30 anni di carriera con Striscia la notizia ha pubblicato due libri: Una vita da ripieno. Cronache dall’interno del Gabibbo (2003) e Belandi, che storie! Tre mega avventure nel mondo dei besughi (2017).
Che fine farà adesso il Gabibbo? Striscia la notizia dovrà dire addio al pupazzo rosso della satira? Non temete!!! La lunga malattia ha costretto Gero ad alternarsi con un suo allievo Rocco Gaudimonte ed è molto probabile che sarà lui a continuare lo spettacolo. The show must go on!