Non accennano a placarsi le polemiche social relative alla finale di Amici 20 e ad alimentarle ancor di più è ora una serie di post che Rita Pavone ha rilasciato a mezzo social, piuttosto critici, anche sui cantanti finalisti. Negli interventi riportati in rete a margine della puntata finale del talent di Maria De Filippi, la cantante reduce da Sanremo rivendica il livello dei due ballerini finalisti a suo dire superiore rispetto a quello dei cantanti finalisti del talent, per poi chiedere a gran voce che tra i giornalisti chiamati al giudizio sui concorrenti vi siano anche esperti delle categorie della scuola, il canto e ballo. Critiche che hanno scatenato tra le reazioni più disparate del web, come vi riportiamo di seguito.
Amici 20, Rita Pavone si apre sulla scia delle polemiche
La finale di Amici 20 del 15 maggio 2021 ha decretato la vittoria di Giulia Stabile, che è riuscita a battere al televoto il fidanzato Sangiovanni al termine delle 3 manche dell’appuntamento tv dello show di Canale 5. La puntata alle prime due manche, di canto e ballo, ha segnato i vincitori di categorie Sangiovanni e Giulia Stabile, per poi passare direttamente alla finalissima tra quest’ultimi, il che ha scatenato non poche polemiche in rete. A detta dei telespettatori, come emerge sui social, la finale non ha avuto un ordine di arrivo e non è stato dato il giusto spazio nella gara agli altri 3 finalisti, Deddy, Aka7even e Alessandro Cavallo, eliminati in modo secco al termine delle due manche prima della finalissima, senza avere la possibilità di battersi per un piazzamento tra il terzo e il quinto posto alla finale a 5. Alle contestazioni social si è aggiunta anche la cantate Rita Pavone su Twitter, valorizzando la categoria ballo rispetto a quella del canto e avanzando una richiesta importante alla produzione del talent.
Rita Pavone rivendica il valore della danza alla finale di Amici 20
In una serie di tweet condivisi su Twitter Rita Pavone ha rilasciato le sue contestazioni a margine della finale, inasprendo le polemiche relative all’evento di Amici 20 che in particolare accusano i vincitori delle categorie canto e ballo, Giulia Stabile e Sangiovanni, di favoritismi da parte della produzione del talent. Questo alla luce di alcuni problemi nel funzionamento del sistema di votazione riscontrato dal pubblico nel televoto. In un primo tweet critico, quindi la Pavone si dice dispiaciuta per l’eliminazione secca dalla finale di Alessandro Cavallo, battuto da Giulia Stabile, chiedendo così che i giornalisti chiamati al giudizio dell’evento di fine talent siano anche esperti del settore, in particolare di danza: “#amici2021 Sono veramente dispiaciuta per Alessandro. Un talento vero. Speciale. Penso che tra le testate giornalistiche presenti avrebbero dovuto esserci anche degli esperti di danza, i quali, invece di riferirsi ad una ballerina x la sua risata, parlasse del suo modo di danzare”.
Rita Pavone contro i giornalisti di Amici 20
Secondo la critica mossa da Rita Pavone sulla finale di Amici 20 si è palesato un dislivello abissale tra la categoria canto e la categoria ballo. A detta della cantante, quindi, i due ballerini meritavano più di tutti altri finalisti la finalissima del talent e i giornalisti chiamati al giudizio dell’evento non avrebbero le giuste competenze per poter giudicare la danza in quanto non esperti del settore.” #Amici2021 Fingere di non vedere che c’è una totale disparità di talento tra danzatori e cantanti sarebbe una menzogna. Per una volta si dia a chi lo merita il giusto valore. Alessandro è straordinario e Giulia lo è altrettanto. Meriterebbero entrambi la finalissima”, ha scritto ancora la Pavone, affondando quindi i cantanti finalisti di Amici 20. Parole crude che intanto dividono l’opinione del web. Se da una parte c’è chi sostiene come la Pavone che i giudici alla finale del talent debbiano avere competenze di ballo e canto, dall’altra parte c’è chi a differenza della Pavone supporta il talento dei cantanti giunti alla finale del talent, soprattutto in virtù dei loro inediti.
Chissà, quindi, come risponderanno i diretti interessati alle critiche della Pavone.