L’Isola dei Famosi 2025 sta vivendo una vera e propria emorragia di naufraghi: in appena tre settimane, ben sette concorrenti hanno lasciato Cayo Cochinos. Il pubblico si interroga: cosa succede a chi abbandona? Ci sono penali? Si perdono i compensi? A fare chiarezza è intervenuto Alex Belli, ex naufrago, durante una puntata di Studio 100 condotta da Giorgia Semeraro e Gabriele Parpiglia.
Isola dei Famosi 2025: un’edizione segnata dai ritiri
Il cast dell’edizione 2025 è stato decimato in poche settimane: Camila Giorgi, Angelo Famao, Leonardo Brum, Spadino, Nunzio Stancampiano, Antonella Mosetti (e Ibiza Altea, mai arrivata in onda) hanno tutti lasciato il gioco. Motivi di salute, lutti familiari o semplicemente nostalgia hanno spinto questi concorrenti a rientrare in Italia. Ma quali sono le conseguenze per chi decide volontariamente di abbandonare?
LEGGI ANCHE –> Isola dei Famosi: Antonella Mosetti e il video dopo il ritiro
Isola dei Famosi: Alex Belli parla delle penali di una volta
Secondo quanto raccontato da Alex Belli, che ha partecipato a L’Isola dieci anni fa, un tempo i ritiri costavano caro: “C’era una penale da 100.000 euro. Era talmente alta che ti faceva passare ogni voglia di mollare. Anche io, dopo due settimane, ho pensato di andarmene… ma con quella cifra scritta in contratto, non ci ho mai provato davvero”. A richiedere il pagamento della penale era direttamente la Banijay, casa di produzione del programma.
Isola dei Famosi: oggi le regole sono cambiate
Nel corso degli anni, Mediaset e Banijay hanno rivisto le regole contrattuali. Come spiegato da Gabriele Parpiglia, oggi i concorrenti che si ritirano non devono più pagare alcuna penale. Tuttavia, perdono ogni diritto al cachet pattuito e non possono prendere parte alle ospitate televisive legate al programma. “Se esci per ritiro volontario, non vieni pagato. E addio ospitate in studio”, ha chiarito il giornalista.
LEGGI ANCHE –> Isola dei Famosi: caos e polemiche per le agevolazioni a Mario Adinolfi
Isola dei Famosi 2025: il caso Famao e la questione delle serate
Uno dei casi che ha fatto più discutere è quello del cantante neomelodico Angelo Famao, ritiratosi pochi giorni dopo l’inizio del reality. Parpiglia ha suggerito che il cantante avrebbe lasciato il gioco per tornare a esibirsi nelle sue serate live, particolarmente richieste dopo la vittoria dello scudetto del Napoli, dove una sua canzone è diventata simbolo delle celebrazioni. “Con le serate guadagna dieci volte di più”, ha commentato il giornalista.
Cachet ridotti all’Isola dei Famosi, motivazione scarsa?
Marco Mazzoli, vincitore della scorsa edizione, ha svelato di aver percepito circa 6.000 euro lordi a settimana, nonostante fosse uno dei più pagati. Di fronte a compensi così contenuti, la scelta di mantenere penali da 100.000 euro avrebbe spaventato molti vip, inducendoli a rifiutare il contratto. Da qui la necessità di alleggerire le condizioni e rendere il programma più appetibile.
LEGGI ANCHE –> Isola dei Famosi: la rissa sfiorata prima di iniziare le puntate
L’assenza di penali cambia la dinamica del reality?
Secondo molti, l’assenza di penali rende il gioco più vulnerabile. “Senza la paura delle conseguenze economiche, è più facile mollare”, ha dichiarato Belli. L’Isola dei Famosi è notoriamente uno dei reality più duri a livello fisico e psicologico, e senza motivazioni contrattuali forti, i concorrenti rischiano di non reggere la pressione. Il risultato? Abbandoni a catena e difficoltà per la produzione nel rimpiazzare i partecipanti in corsa.
In un’epoca in cui l’esposizione televisiva è spesso più preziosa di un cachet, rinunciare all’Isola dei Famosi può avere un impatto mediatico più forte di quello economico. La vera “penale” oggi è sparire dalla narrazione, perdere la possibilità di raccontarsi e cavalcare l’onda della popolarità. Forse è anche questo che le nuove regole vogliono insegnare ai naufraghi: il gioco si fa duro, ma il prezzo più alto è quello della visibilità perduta.
Dello stesso argomento potrebbe interessarti anche…