Le polemiche relative alla presenza di protagonisti di vari reality show sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia hanno coinvolto anche la protagonista di Temptation Island 2019 Ilaria Teolis, che è stata una delle più criticare assieme alla collega Nunzia Sansone. La ragazza ha così replicato su Instagram svelando sia da chi è stata invitata al Festival sia il suo cachet, praticamente nulla. Vediamo insieme cos’ha detto la Teolis!
Temptation Island 2019, Ilaria Teolis sbotta e risponde alle polemiche riguardanti la sua presenza a Venezi
“Ho ricevuto un invito al Festival di Venezia e ho colto subito questa opportunità” ha spiegato candidamente Ilaria Teolis sulla sua seguitissima pagina Instagram. “La vita è una sola e certe occasioni vanno colte al volo. Perché non farla? Perché non sfruttarla adesso? Un’occasione unica da raccontare un giorno ai miei figli, ai miei nipoti”. La ragazza, che è single dopo la fine della storia con Massimo Colantoni, ha poi rivelato che contrariamente ad altri ex di Uomini e Donne, lei non è stata invitata da nessuno sponsor.
Temptation Island 2019, la Teolis rivela: “Sono stata invitata dal Festival e non ho preso un centesimo”
“Non ci ha invitato nessun brand ma il Festival di Venezia” ha precisato la Teolis, parlando evidentemente anche a nome della collega e amica Nunzia Sansone. “Non mi hanno pagato, non ho preso mezzo centesimo”. La giovane romana ha replicato alle critiche affermando che tutti al posto suo avrebbero risposto di sì a un invito del genere. “Io non me la sono sentita di dire di no, tutti al mio posto avrebbero detto di sì. La vita va sfruttata” ha ribadito la 24enne, che non ha mai negato di essere interessata al mondo dello spettacolo.
Con la schiettezza che l’ha contraddistinta anche a Temptation Island 2019, Ilaria Teolis ha anche spiegato che non vede nulla di male nello sponsorizzare prodotti per mettere da parte soldi da investire nei suoi progetti. E le polemiche sull’abito giudicato da molti troppo sexy le ha liquidate così: “Su di me che sono senza forme stava bene. Ero a mio agio”.