Il Coronavirus ha cambiato le abitudini degli italiani e anche il mondo televisivo. Gli autori, infatti, sono stati costretti a prendere decisione piuttosto particolari. Ne sa qualcosa Uomini e Donne, che andrà in onda in una versione virtuale che vedrà lettere ed email per innamorarsi. Proprio come il talk show pomeridiano, anche Temptation Island dovrebbe seguire le stesse orme. Si potrebbe realizzare infatti un’edizione in cui mancheranno i contatti fisici. Sia l’edizione vip che nip non verrà cancellata dai palinsesti.
Temptation Island 2020: le due versioni si faranno
Nelle ultime ore, Dagospia ha rivelato il destino di Temptation Island ai tempi del Coronavirus. Mentre numerosi programmi sono stati costretti a chiudere e ad essere rimandati agli anni successivi, come l’Isola dei Famosi e il Grande Fratello di Barbara d’Urso, per evitare di infrangere le direttive imposte dal governo, altri programmi hanno deciso di andare comunque in onda. È l’esempio del reality dei sentimenti. Questo tornerà sul piccolo schermo con entrambe le versioni, come spiega il sito di D’Agostino. “Dovrebbe andare regolarmente in onda Temptation Island, edizione nip ma anche quella vip. Il programma dei sentimenti non potrebbe prescindere ovviamente dal contatto fisico, il cast e il gruppo di lavoro verrebbe a essere messo in quarantena prima delle registrazioni?”.
Temptation Island 2020: come potrebbe cambiare?
Che le nuove edizioni di Temptation Island non fossero state eliminate dal palinsesto di Mediaset era stato detto di recente anche da Raffaella Mennoia, autrice del programma nonché braccio destro di Maria De Filippi. Tuttavia, ci sono dubbi sulla realizzazione. Se Roberto D’Agostino ha spiegato che il cast potrebbe essere messo in quarantena prima delle registrazioni per garantire il regolare svolgimento del reality senza cambiamenti, sul web è spuntata anche un’altra voce.
Ovvero quella di una forte rivoluzione stile Uomini e Donne, dove i fidanzati e le fidanzate conosceranno i propri tentatori e tentatrici rispettando le misure anti Coronavirus, restando distanti almeno un metro e conoscendosi attraverso uno schermo.