A far luce una volta per tutte sulla chiusura di Temptation Island ci ha pensato Piersilvio Berlusconi. Fino a oggi la versione più accreditata era che fosse saltato l’accordo tra la Banijay, la società che detiene i diritti originali del format, e la Fascino Pgt, la società che produce il reality show in Italia (e che è metà di Mediaset, metà di Maria De Filippi).
Temptation Island, le parole di Piersilvio Berlusconi
Del resto, il programma ha sempre avuto grande successo, dunque nessuno ha mia creduto che la cancellazione fosse stata frutto degli ascolti bassi. Dopo tante chiacchiere, insomma, a fare chiarezza sulla questione ci ha pensato il presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. Ai microfoni di Fanpage, Berlusconi ha smentito la querelle con Banijay. “Nessun nodo, vogliamo sperimentare altro e ci stiamo prendendo un tempo per farlo” ha dichiarato. “Temptation resta negli interessi dell’azienda e non è escluso che in futuro possa comparire nuovamente nei nostri palinsesti”.
E ancora, ha fatto sapere: “Tra l’altro, semmai fosse, parliamo di un periodo di messa in onda successivo alla prossima primavera, quindi il non esserci nei palinsesti che stiamo presentando per il 2023 non è indicativo, visto che si fermano più o meno ai programmi di giugno. Insomma, è davvero tutto da vedere”.
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