Quando Maria De Filippi a Uomini e Donne presentò per la prima volta un tronista gay, Clausio Sona, che fu protagonista della stagione 2016 del programma, in televisione si gridò allo scandalo. Era la prima volta in assoluto, infatti, che in televisione si parlava apertamente dell’amore omosessuale e che un ragazzo si sedesse sul trono più ambito d’Italia per conoscere un ragazzo con cui avere una storia d’amore. E quello di Claudio Sona non fu neanche il solo trono gay di Uomini e Donne.
Uomini e Donne, la storia del trono gay: da Mario Sona ad Alex Migliorini
Nella stagione successiva, infatti, Maria De Filippi presentò un altro nuovo tronista gay, Alex Migliorini. Si pensava dunque che anche l’anno successivo a Uomini e Donne ci sarebbe stato il trono gay, ma invece non fu così. E da allora (correva l’anno 2028), purtroppo non c’è più stato un trono con un protagonista omosex. Si parlava anche del primo trono lesbo della storia che prima o poi sarebbe arrivato, ma purtroppo (forse complice la pandemia di Covid o anche lo scarso successo del trono classico prima che nel 2021 venisse accorpato all’over) non è mai successo.
Il trono gay di Uomini e Donne tornerà su Canale 5?
Come mai il trono gay non ha avuto seguito?, si chiedono in molti. E soprattutto, questo format tornerà mai alla ribalta o rimarrà ancorato al passato di Uomini e Donne? A quanto pare Maria De Filippi non ha più trovato tronisti gay interessanti da proporre sul trono, né tanto meno altrettanti corteggiatori. In compenso c’è stato il primo trono con protagonista un’ex trans (la bella tronista Andrea Nicole Conte) ma si è trattato di un esperimento che non ha avuto seguito.
A nostro avviso, dunque, non ha senso sperare in un nuovo trono gay anche perché i provini sono fermi ormai da tempo ed è più probabile che, eventualmente, la De Filippi e i suoi autori puntino su una tronista omosessuale, che finora non c’è davvero mai stata.
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