In queste ore, sta facendo molto discutere il racconto a dir poco drammatico di Ginevra Pisani. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, infatti, ha fatto sapere di essere stata molestata nel pieno centro di Milano, mentre camminava sulle strisce pedonali. Il suo è stato un vero e proprio sfogo che, tuttavia, ha indignato buona parte degli utenti social a causa di una sua espressione. Non a caso, la ragazza ha usato la frase “ragazzo nero” ed è stata accusata di razzismo.
Uomini e Donne, news corteggiatrici: Ginevra accusata di razzismo
Ha diviso buona parte degli utenti social, la vicenda di cui è stata protagonista Ginevra Pisani. Non a caso, come ha raccontato l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, un “ragazzo nero” l’avrebbe palpeggiata nel pieno centro di Milano. Il tutto sarebbe successo in pochi secondi, quando la ragazza si accingeva ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. Proprio in quel momento, un ragazzo, che le veniva di fronte, avrebbe allungato le mani in direzione del sedere, provocando la reazione istantanea di Ginevra. Quest’ultima si è sfogata poi su Instagram, ricevendo però tutt’altro che comprensione dai followers.
News Uomini e Donne, la risposta dell’ex corteggiatrice
Per la sua espressione “ragazzo nero”, la ragazza è stata accusata di razzismo e si è guadagnata gli insulti di tantissimi utenti. I tantissimi commenti negativi ricevuti hanno spinto Ginevra Pisani ad intervenire personalmente. Con un’altra storia pubblicata su Instagram, la ragazza si è dovuta difendere, quasi incredula, da chi l’ha accusata di razzismo: “Che tu sia bianco, che tu sia nero, giallo o arancione, a me non interessa. Non giustifica il gesto e la violenza che si usa. Nessuno deve toccare nessuno”. L’episodio continua a far parlare sui social network, anche se la ragazza ha voltato pagina con dispiacere a causa della reazione di alcuni followers.
Nel corso dell’ultima puntata de L’Eredità, dove veste i panni di professoressa, non si è menzionato l’accaduto, ma stando ai rumors, avrebbe avuto il caloroso supporto di Flavio Insinna.