Valentina Dallari ha passato un periodo infernale e non ha paura di raccontarlo. Lo ha fatto ieri sera nel corso dell’ultima puntata de Le Iene. Ospite del popolare programma di Italia 1, l’ex tronista di Uomini e Donne ha parlato diffusamente della malattia di cui ha sofferto per mesi, l’anoressia, che le ha quasi rovinato la vita. Per fortuna, Valentina è entrata giusto in tempo in una clinica specializzata per chi soffre di questo tipo di malattia, e ne è uscita più forte. Ma soprattutto guarita.
Uomini e Donne, news tronisti: Valentina Dallari si racconta a Le Iene
Valentina Dallari ci ha tenuto subito a precisare che l’anoressia è una malattia subdola, da cui non si guarisce mai completamente, anche quando non si rischia più la vita. Il rischio di ricaduta, infatti, è altissimo. E l’ex tronista di Uomini e Donne lo sa benissimo, visto che ai microfoni de Le Iene ha affermato: “Il mio rapporto col cibo è sempre un po’ così. Se vado al ristorante, ho ancora un momento di panico quando guardo il menù, tipo penso ancora di prendere la cosa che mi piace di meno”.
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Tuttavia ora Valentina Dallari sa riconoscere il pericolo, e infatti ha raccontato: “Poi mi dico: Ma cosa sto facendo? Devo accettare il mio nuovo corpo, non è facile. Non c’è giorno in cui io non pensi al mio ricovero. Mi rendo conto della fatica che ho fatto, della strada che ho fatto. Nella malattia ho trovato tanta vita, ho capito che mi stavo uccidendo”. E l’ex tronista di Uomini e Donne si stava davvero uccidendo, visto che era arrivata a pesare poco più di trenta chili. Ed è stato in quel momento che ha capito di dover ascoltare la sua famiglia e di dover fare qualcosa.
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Ma quali sono i motivi che hanno portato la Dallari ad affamare il proprio corpo fino a diventare così magra da rischiare seriamente la vita? “Pensavo che se fossi dimagrita, più brand mi avrebbero contattata, che sarei stata più giusta, più cool” ha spiegato nel servizio andato in onda su Italia 1. “Mi dicevo che se fossi diventata così magra avrei avuto più followers e più brand. Volevo essere come lei (Chiara Biasi) e avere il suo thigh gap, ovvero lo spazio tra le cosce”. Parole davvero scioccanti.
Soprattutto perché alla base della terribile malattia c’è stato il desiderio di diventare qualcuno e di emulare un idolo, nell’illusione di essere più bella, più desiderata, più ammirata e anche più ricca grazie ai vari brand.