Durante la conferenza stampa per la presentazione della serie Netflix “Incastrati 2”, l’attore è famoso conduttore di Striscia la Notizia, Valentino Picone ha raccontato di aver vissuto una situazione simile a quella affrontata da Maria De Filippi nella camera ardente allestita per Maurizio Costanzo in Campidoglio, ovvero quella di aver ricevuto la richiesta di un selfie in un momento poco opportuno.
Valentino Picone e il selfie trofeo inadeguato
In particolare, Picone ha raccontato di essere stato importunato in ospedale da un ammiratore che gli ha chiesto una foto subito dopo essere uscito da un intervento chirurgico, mentre era ancora sotto l’effetto dell’anestesia. Il presentatore di Striscia la Notizia infatti ha dichiarato: “Mi domandava se la realtà sta superando la fantasia, io non lo so, non avevo bisogno del selfie di Maria De Filippi per capirlo, perché pochi anni fa mi sono operato ero ancora in anestesia e mi hanno chiesto il selfie, non so se era lo stesso della De Filippi, perché…però me l’hanno chiesto”, ha confessato.
Bisogna ricordare che ci sono momenti e situazioni in cui la richiesta di un selfie o di una foto è assolutamente fuori luogo, come nel caso di un funerale o di un intervento chirurgico. In questi casi, è fondamentale rispettare il dolore e la privacy delle persone coinvolte, evitando di chiedere o di pubblicare foto che possono essere percepiti come offensivi o invadenti, a maggior ragione se lo si fa per un po’ di hype sui social.
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