Alessandro Basciano è tornato al centro dell’attenzione mediatica e non per la sua carriera di deejay. La Cassazione, a fine aprile 2025, ha confermato il divieto di avvicinamento a 500 metri nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, madre di sua figlia. Non solo: è stato disposto l’uso del braccialetto elettronico, un provvedimento esteso solo in casi considerati ad alto rischio. Da allora, Basciano è scomparso dall’Italia e si è rifugiato a Miami. Ma cosa sta accadendo davvero?
Alessandro Basciano a Miami: fuga strategica o impegni di lavoro?
Da quasi un mese Alessandro Basciano si trova negli Stati Uniti, più precisamente a Miami, dove ha ricominciato a esibirsi come deejay in locali notturni. I suoi post social lo mostrano sorridente, intento a suonare e godersi la vita oltreoceano. Tuttavia, non è chiaro se questa lunga permanenza sia motivata esclusivamente da ragioni professionali o se rappresenti anche un modo per prendere le distanze dalla delicata situazione legale italiana. Lui, intanto, non ha mai ufficializzato il suo ritorno previsto in patria.
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Alessandro Basciano e Sophie Codegoni: il dispositivo elettronico e le decisioni della giustizia
La Corte di Cassazione è stata chiara: il divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni rimane valido, così come la necessità di indossare un braccialetto elettronico. La misura è stata presa in seguito alle gravi accuse di stalking e comportamenti persecutori da parte del 35enne. Alessandro Basciano, però, ha sempre sostenuto di essere innocente e ha ribadito che si trattava di una relazione tossica da entrambe le parti. La giustizia, per ora, ha scelto da che parte stare.
Le parole di Sophie Codegoni
Di recente, Sophie Codegoni è tornata a parlare pubblicamente della relazione con Basciano durante un toccante monologo a Le Iene. Ha raccontato di essere stata controllata, spiata e minacciata da colui che inizialmente era il suo compagno. “La nostra storia si è trasformata in un incubo”, ha detto. La decisione di denunciare è arrivata quando ha sentito il bisogno di tutelare se stessa e la figlia Celine Blue. Le sue parole hanno colpito l’opinione pubblica e acceso il dibattito sui rapporti tossici e la violenza psicologica.
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La contro-narrazione di Alessandro Basciano
Alessandro Basciano non è rimasto in silenzio. L’ex gieffino ha ammesso che la relazione con Sophie non è stata facile, ma ha negato con forza di essere uno stalker. Secondo lui, i comportamenti tossici erano reciproci e ha raccontato di essere stato anche lui vittima di episodi violenti, come quando – a suo dire – Sophie Codegoni lo avrebbe colpito alla testa con il caricatore di una Iqos. La versione, tuttavia, non ha trovato riscontro positivo nei tribunali.
Il peso dell’opinione pubblica e la reputazione online
Nel frattempo, i social network si sono divisi. C’è chi continua a sostenere Alessandro Basciano, parlando di giustizia sommaria e di condanne mediatiche troppo affrettate. Altri invece prendono nettamente le parti di Sophie Codegoni, lodandone il coraggio e la determinazione. Il fatto che Basciano pubblichi contenuti spensierati dall’estero, mentre la giustizia italiana lo sorveglia, ha alimentato polemiche e dubbi sull’efficacia delle misure adottate.
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Quale futuro per la coppia nata al Grande Fratello VIP?
In mezzo a tutto ciò, resta la questione più delicata: la figlia che Alessandro e Sophie hanno avuto insieme. Non è noto se vi siano accordi ufficiali in merito alla custodia o alle visite, ma è chiaro che la frattura è profonda e destinata a lasciare segni. Finché la giustizia non farà piena luce, ogni ipotesi resta aperta: dal ritorno in Italia di Basciano, alla possibilità di nuove dichiarazioni da parte di Sophie.
Il caso Basciano–Codegoni continua ad attrarre l’attenzione di media e pubblico. Tra accuse di stalking, denunce e provvedimenti giudiziari, si intrecciano due versioni opposte di una stessa relazione. La verità giudiziaria ha parlato, ma il dibattito pubblico è tutt’altro che chiuso. Alessandro è ancora a Miami, Sophie parla alla TV e la loro storia resta emblematica di tante relazioni finite male. Solo il tempo chiarirà se ci saranno nuove tappe, o se il silenzio prevarrà.
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