Britney Spears è tornata sulle prime pagine dei giornali e siti scandalistici di tutto il mondo, svelando di aver subito un tentativo di omicidio. La rivelazione shock giunge in occasione della nuova udienza sulla tutela legale che la vincola e per la quale è incapace di agire, tenutasi in questi giorni in un tribunale di Los Angeles. Per l’occasione, inoltre, si è detta certa di voler denunciare il padre, provata dal fatto che alla sua famiglia non sia importato mai nulla di lei. Al momento, in quanto vincolata alla sua “conservatorship”, Britney non può prendere decisioni in merito alla sua vita come decidere di sposarsi, il lavoro e le finanze, e a gestire il tutto sono i tutori tra cui il padre, che la popstar ritiene i suoi “aguzzini”. Intanto, però, l’ultima udienza segna un primo grande passo verso il suo ritorno alla libertà.
Britney Spears finisce in lacrime in tribunale
Lo scorso mercoledì 14 luglio 2021 Britney Spears ha presenziato alla nuova udienza sulla sua conservatorship, la sentenza a cui è vincolata da 13 anni e che la giudica incapace di agire. In occasione della stessa, la popstar americana ha a fatica trattenuto le lacrime, rilasciando delle nuove dichiarazioni sconvolgenti, che mettono fortemente in discussione la buona fede della posizione dei suoi tutori (“conservators”, ndr), tra cui il padre Jamie Spears. Nell’udienza, la popstar americana è non a caso tornata ad attaccare indirettamente la sua famiglia, in particolare il padre nonché tutore legale, che a suo avviso non nutrirebbero del bene nei suoi riguardi se non interesse a gestire il suo patrimonio e le finanze. “Sono qui per liberarmi di mio padre e denunciarlo di tutela abusiva”, ha esordito, per poi rimarcare: “Alla mia famiglia non è mai importato nulla di me… “.
L’attacco alla famiglia: parla Britney Spears
Nel corso dell’udienza, inoltre, in confidenza con il giudice della corte di Los Angeles, Brenda Penny, Britney Spears ha fatto luce su una macabra verità tenuta nascosta a lungo, ovvero quella di un tentativo di omicidio ai suoi danni da parte di chi le è stato ad oggi vicino, inclusi i familiari: “Stavano per uccidermi”. Nell’udienza precedente Britney aveva denunciato di essere stata costretta ad assumere contro la sua volontà il litio, un farmaco per chi soffre di bipolarismo, e di avere una spirale contraccettiva uterina che a suo avviso i tutori non le consentirebbero di rimuovere dal suo corpo. Una serie di presunti abusi sconcertanti, a cui segue però una prima grande vittoria legale per la Spears.
Britney Spears rischia la vita? La prima vittoria legale
Nella nuova udienza, la giudice Penny ha autorizzato Britney a ingaggiare un suo avvocato di fiducia per avviare la sua richiesta formale di cessazione della tutela, che dura da ormai 13 anni. Un grande passo per la cantante, che intanto festeggia il traguardo raggiunto con i sostenitori del “Free Britney” movement, ovvero il movimento social che si batte in aiuto della star per la sua libertà. “Non avete idea di cosa significhi per me essere sostenuta da fan così fantastici! Dio vi benedica!”, si legge non a caso a corredo di un nuovo post della star, con tanto di hashtag #FreeBritney. Intanto la nuova udienza per lei è fissata per il 29 settembre 2021.
Chissà, quindi, come evolverà il caso di Britney Spears.