Non è sicuramente un periodo facile per Marco Carta che a giugno è stato arrestato presso la Rinascente in Duomo dalla polizia locale di Milano per il furto di sei magliette del valore complessivo di 1200 euro. Il cantante era stato fermato con l’infermiera e fan Fabiana Muscas, e a settembre dovrà affrontare un processo che lo dovrebbe vedere estraneo ai fatti. Tuttavia, come ha fatto sapere Il Giornale, adesso sarebbero spuntati i filmati della videosorveglianza che spiegherebbero esattamente le dinamiche del furto.
Caso Marco Carta: spuntano i filmati della videosorveglianza
Nelle ultime settimane, Marco Carta è finito al centro dell’attenzione per il clamoroso furto avvenuto alla Rinascente. Sebbene il cantante si sia chiaramente proclamato innocente scoppiando anche in lacrime durante una puntata di Live – Non è la d’Urso, a settembre dovrà affrontare il processo. Stando a quanto riferito da Il Giornale, a chiarire cosa è successo in quella giornata del 1° giugno 2019, sono i filmati della videosorviglianza della Rinascente che sarebbero spuntati in questi giorni. Sulla testata si legge: “Questo materiale dovrebbe suffragare l’ipotesi del pm che pare ritenga che anche il cantante sia coinvolto direttamente nel furto. Stando a quanto filtra, pare che le testimonianze abbiano rafforzato l’ipotesi accusatoria”.
Caso Marco Carta: la contromossa della Rinascente
Nonostante le affermazioni di Marco Carta riguardo l’estraneità dei fatti, il responsabile della sicurezza della Rinascente avrebbe presentato denuncia contro di lui e Fabiana Muscas. Pare, inoltre, che il centro commerciale possa costituirsi parte civile per chiedere i danni contro il processo. Insomma, una storia che ha ancora molti punti da chiarire, ma che con i filmati della videosorviglianza potrebbe finalmente spiegare come sono andate le cose. Al momento il cantante si sta godendo le vacanze estive in Sardegna, in attesa del processo di settembre.
Stando ai rumors, il ragazzo sarebbe piuttosto tranquillo in quanto il processo dovrebbe confermare le sue dichiarazioni.