In occasione dell’ultima puntata di Domenica In dedicata a Sanremo 2024, la situazione nello studio si è surriscaldata quando Ghali ha fatto delle affermazioni su quanto sta accadendo tra Israele e Palestina. Il cantante ha semplicemente detto di fermare la guerra e il genocidio che si sta consumando da quelle parti, ma poco dopo è arrivato un comunicato nella mani di Mara Venier. N’è seguita la lettura con tanto di condivisione della conduttrice, ma da qui è scoppiata la bufera.
Domenica In: il comunicato dopo le parole di Ghali
Tra gli invitati di Domenica In è arrivato anche Ghali, il quale si è classificato tra i primi cinque di Sanremo 2024. Il cantante si è contaddistinto sul palco dell’Ariston per i suoi messaggi di pace, così come ha fatto anche nel format di Mara Venier: “Ci sono bambini che magari sono futuri avvocati, medici, cantanti, che hanno un sogno. C’è una politica del terrore. Io dico stop al genocidio e stop alla guerra”. Le parole dell’artista sono state applaudite e condivise anche dalla padrona di casa, la quale però dopo si è ritrovata a leggere un comunicato della Rai in diretta, arrivato dall’amministratore delegato Roberto Sergio: “La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta”. Qui, la Venier ha aggiunto: “Questo sono le parole che condividiamo tutti”.
Domenica In: la reazione del web
Il comunicato letto da Mara Venier a Domenica In ha scatenato una polemica di proporzioni incredibili. A finire nel mirino della critica è stata la Rai in generale, poi è toccato alla padrona di casa del talk show che ha deciso di bloccare i messaggi su Instagram. Tuttavia su altri post, gli utenti hanno potuto dire la loro e appunto si legge: “Puoi pure cancellare i commenti, ma quello che hai letto non è in nome mio, ti sei venduta”. E ancora: “Hai abbracciato Ghali e poco dopo hai il coraggio di leggere quelle parole neanche fossimo in un regime sudamericano”. Naturalmente sotto accusa tutta la televisione pubblica: “La Rai è una televisione statale non di governo”.
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