A distanza di alcuni anni dalla sua partecipazione all’Eurovision Song Contest, Emma Marrone si è tolta qualche sassolino dalle scarpe. La cantante si esprime rispetto alle critiche ricevute sulla sua allora performance , paragonandosi ai vincitori dell’ultima edizione della kermesse, i Maneskin. L’occasione dello sfogo è una nuova intervista, durante la quale l’ex allieva di Amici 9, grida al sessismo subito dai detrattori rispetto alla sua partecipazione all’Eurovision, per poi rivendicare di aver anticipato i Maneskin nell’esibirsi con un pezzo rock in lingua italiana e con outfit audace sul palco della kermesse.
Emma Marrone si prepara per il ritorno live
In un’intervista esclusiva concessa a Il Corriere della Sera, Emma Marrone è tornata a parlare di sé, anticipando il suo imminente ritorno sul palcoscenico, dopo lo stop ai concerti dovuto alla pandemia. Due date live previste per lei all’Arena di Verona nelle giornate di domenica 6 e lunedì 7 giugno 2021. Per il ritorno sul palco, così come lei stessa ha spiegato, la cantante ha pensato di puntare sulla forza-lavoro umana, ingaggiando dei ballerini professionisti. Dopodiché, la Marrone non si risparmia qualche frecciatina per coloro i quali l’hanno criticata in passato, circa la sua performance all’Eurovision, con tanto di paragone rispetto al trattamento mediatico riservato a suo avviso ai vincitori dell’ultima edizione, i Maneskin.
Emma Marrone e la vittoria dei Maneskin all’Eurovision
Aprendosi sui vincitori italiani dell’ultima edizione dell’Eurovision, Emma Marrone si è quindi lasciata andare ad un lungo sfogo. Non ha nulla di personale contro la band glam-rock capitolina, i Maneskin, ma proprio non riesce a capacitarsi del fatto che, quando lei portò il suo brano rock La mia città, sul palco della kermesse nel 2014, venne giudicata molto in negativo, non solo dal punto di vista artistico, ma anche in fatto di look. E, non a caso, nello sfogo esordisce con: “A volte ero troppo avanti e non sono stata capita”.
Emma Marrone contro il sessismo: le parole sui Maneskin
Paragonando il trattamento mediatico ricevuto per la sua partecipazione all’Eurovision nel 2014, rispetto a quello riservato ai Maneskin per l’esibizione di quest’anno, Emma Marrone ha rilasciato commenti molto duri, gridando nel dettaglio al sessismo che avrebbe a suo avviso ingiustamente subito: “Venni massacrata: si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Måneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c’è sessismo”.
I Maneskin replicheranno alle parole della cantante Emma Marrone? Staremo a vedere!
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