Da qualche ora a questa parte, non si fa altro che parlare di Eva Henger. Mentre i riflettori sono tutti sulla figlia Mercedesz che ha chiuso da poco la relazione con Lucas Peracchi, l’ex attrice di film per adulti ha sconvolto tutti con la sua recente intervista. Qui, ha dichiarato di essere finita in ospedale in codice rosso a causa di un attacco di panico. Il mancamento è avvenuto mentre si trovava con la figlia di 12 anni Jennifer, avuta dal marito Massimiliano Caroletti.
Eva Henger: la corsa all’ospedale
In queste ore, Eva Henger ha raccontato al settimanale Oggi che ad un certo punto è stata colpita da ansia e disorientamento, poi è arrivato l’attacco di panico. L’ex attrice di film per adulti è caduta a terra priva di sensi. A quel punto sono arrivati i soccorsi e il trasporto in ospedale dove ha trascorso molte ore. Al settimanale, ha spiegato: “Credevo di morire, ho pensato seriamente che non avrei più rivisto mia figlia: ho temuto per la sua sorte. Ho vissuto lo sconforto, la pena, l’angoscia dell’attimo in cui ti senti che te ne stai andando; è stato terribile”. La Henger ha iniziato a soffrire di ansia quando il suo ex si ammalò.
Eva Henger: le parole dell’ex naufraga
Come spiegato dalla diretta interessata, già quando si ammalò Riccardo Schicchi, lei soffrì di ansia, panico e claustrofobia. A quel punto, Eva Henger iniziò a prendere farmaci: “Prendevo mezzo Lexotan”. Qualche settimana fa, poi, un altro duro colpo, che l’ha fatta rivivere l’ansia e la paura: il suo autista Janosh si è sentito male. Ai microfoni di Oggi ha spiegato: “Janosh mi è morto tra le braccia: terribile. Appena chiudevo gli occhi rivedevo la scena”. Con lei c’era la figlia Jennifer, mentre Mercedesz non c’era: “Purtroppo non c’è rapporto. Non mi ha cercato. Ma io ci sono sempre e ci sarò sempre per lei”.
Eva Henger: la terribile esperienza
La brutta esperienza ha spinto Eva Henger a trovare un modo per evitare questi momenti. L’ex attrice hard ha spiegato di soffrire di extra sistole, motivo per cui questi attacchi di panico vanno gestiti al meglio: “Ho capito che bisogna stare alla larga da tutto quello che comporta negatività, ansia e stress”. La Henger, non a caso, si è ripresa solo dopo 10 ore dall’episodio: “Ho iniziato a sentire il cuore battere, poi comincio ad avere un dolore fortissimo al petto e avere difficoltà di respiro, poi si sono addormentate mani e gambe”.
Ora dovrà rimanere a riposo per alcuni giorni con la stretta sorveglianza medica.