È il giorno del commiato: i funerali Pippo Baudo si celebrano nel suo paese, Militello in Val di Catania, dove il feretro è giunto nella notte accolto da una folla composta. In mattinata, lunga fila per la camera ardente allestita nel Santuario di Santa Maria della Stella, poi la pausa e la riapertura pomeridiana in vista della funzione delle 16:00. Tra i primi messaggi, le parole di Michele Guardì e l’arrivo di volti amati come Al Bano e Lorella Cuccarini. Una comunità, locale e televisiva, si stringe per dire grazie.
Pippo Baudo, orari e luogo delle esequie: come si svolge la giornata
I funerali di Pippo Baudo iniziano alle 16:00 nel Santuario di Santa Maria della Stella. La camera ardente è stata aperta dalle 9:00 alle 13:00, quindi riapertura del santuario alle 15:00. Già nella notte, al suo arrivo, il feretro è stato accolto da molti cittadini. La piazza è stata organizzata con varchi e spazi dedicati per consentire a tutti di seguire la cerimonia in sicurezza.
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Caldo intenso ai funerali di Pippo Baudo: un malore tra la folla, soccorsi immediati
Dalle 15 sono stati aperti i varchi in piazza per permettere a centinaia di persone di seguire i funerali di Pippo Baudo su un maxi schermo posizionato di fronte al santuario. In piazza le temperature altissime hanno messo alla prova i presenti. Una giovane donna ha accusato un malore ed è stata soccorsa subito da chi era vicino e dal personale presente. Molti hanno cercato riparo sotto gli alberi e nelle zone d’ombra, mentre gli addetti hanno invitato a idratazione e prudenza. L’episodio si è risolto in pochi minuti e la cerimonia per i funerali di Pippo Baudo è proseguita regolarmente.
I personaggi dello spettacolo presenti alle esequie di Pippo Baudo
Davanti alla chiesa, Michele Guardì ha detto: «Nessuno di noi ha degli eredi: Totò era Totò, Pippo Baudo era Pippo Baudo». All’ingresso, Al Bano ha aggiunto: «Finalmente si sono accorti tutti della sua grandezza… Ho una vita con Pippo, non un ricordo». Tra gli arrivi anche Lorella Cuccarini, inseguita dai cronisti, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Parole e presenze che dicono il segno lasciato da Pippo.
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Chi presiede la funzione: vescovo Peri e sedici concelebranti
La Messa dei funerali di Pippo Baudo è presieduta dal vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, e concelebrata da sedici sacerdoti. Tra loro il parroco don Giuseppe Luparello e don Giulio Albanese, padre spirituale del conduttore, che leggerà l’omelia. Un tributo corale nella chiesa della sua infanzia.
Le ultime settimane di Pippo Baudo e le parole del padre spirituale
Don Giulio Albanese ha spiegato che le ultime settimane sono state di sofferenza, con terapia sotto morfina, ma con lucidità. Per Pippo Baudo è stato un tempo di «purificazione» e «liberazione». E ha aggiunto: «Ricordate i suoi figli: li ha sempre amati, anche se a volte faticava a dirlo». Un tassello intimo che accompagna i funerali del conduttore.
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I rappresentanti delle istituzioni: la presenza ufficiale
Alle esequie partecipano il presidente della Regione Renato Schifani, il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sottosegretario Gianmarco Mazzi in rappresentanza del Governo e il ministro Adolfo Urso. Segno della rilevanza nazionale dell’addio e dell’impatto culturale di Pippo.
Una comunità in piedi per il “maestro della TV”
Militello, la Sicilia e l’Italia intera accompagnano i funerali Pippo Baudo con rispetto. L’immagine della piazza, le parole degli amici, il raccoglimento del pubblico raccontano una memoria condivisa. Pippo Baudo resta nelle storie che ha lanciato, nella professionalità esemplare, nel rapporto unico con il pubblico.
Oggi Militello in Val di Catania saluta Pippo Baudo con una cerimonia semplice e intensa. Dalle pareti del suo santuario esce un grazie che vale una carriera intera. I funerali chiudono il rito, non il ricordo: quello continua nelle case, nelle immagini e nelle musiche che ci ha regalato.
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